14-06-2025 ore 20:10 | Cultura
di redazione

Lumache: da Sepulveda alle domande della vita

Trovare il senso dell’unicità della propria esistenza: il fatto di essere lente, di vivere a lungo o di brucare erba. La consapevolezza del cambiamento ambientale dovuto al lavoro dell’uomo. Tratto liberamente dagli scritti di Sepulveda, le bambine e i bambini delle classi quarta e quinta della primaria Giovanni Pascoli di Ripalta Cremasca hanno concluso il corso di teatro portando in scena Lumache, con la regia di Cristian Raglio coadiuvato dalla tutor Elisabet Vaccario.

 

Il senso della vita

Le lumache, nella loro tranquilla e lenta routine quotidiana, inizialmente non sembrano preoccuparsi del futuro. Una di loro, chiamata Ribelle, si pone tante domande esistenziali che iniziano a frullare nelle teste delle compagne, fino a capire che la loro vita è fatta così segna il passaggio, per tanti ragazzi dalla primaria alla secondaria di primo grado.