Community reading da Alice. Un tuffo nella letteratura del reale con Melilli e Colliva

I due eventi che si sono susseguiti ad Alice nella città venerdì 11 e sabato 12 hanno rappresentato un tuffo nella letteratura del ‘reale’, il tutto all’interno del progetto Community reading. Venerdì la sala di Alice ha ospitato Tommaso Melilli, giovane scrittore e chef cremonese, con il suo primo romanzo I conti con l’oste. Edita da Einaudi, la storia narra le vicende e i pensieri intimi e peculiari di colui che osserva da dietro i fornelli di un ristorante, l’oste per l’appunto. Una storia ispirata al reale ma tendente all'universalità dei fatti raccontati; da qui, Melilli presenta il suo libro come un viaggio di piccole scoperte relative al mondo della cucina le quali, però, si intrecciano con gli aspetti profondi dell'identità culturale di ognuno di noi.

I sentimenti delle piccole cose

Insieme a Renzo Colliva e al pubblico in ascolto, è stata condotta una discussione ricca di spunti di riflessione riguardanti il nostro attuale rapporto pratico e sentimentale con la produzione di materie prime, la loro lavorazione e ciò che ne nasce, sia in tavola che nell’animo. La realtà dei fatti mista ai sentimenti delle piccole cose è stata la traccia che ha unito l’appuntamento con Melilli all’evento seguente: sabato, il giornalista varesino Carlo Zanzi ha guidato il pubblico attraverso le storie dello scrittore Piero Chiara e in particolare al suo romanzo La spartizione del 1964.

Venga a prendere il caffè da noi

L’evento, strutturato in più parti, si è aperto con la proiezione del film, tratto dal romanzi di Chiara, Venga a prendere il caffè da noi, di Alberto Lattuada, con Ugo Tognazzi, del 1970. In seguito, la videomaker Valentina Zanzi ha proposto un cortometraggio concettuale dedicato a Chiara e alla sua poetica. Grazie a questi strumenti si è creato un tavolo di discussione intorno alla figura dell’autore e della sua opera; guidati con saggezza da Carlo Zanzi, sono state snocciolate e approfondite le tematiche e le forme caratteristiche della narrazione di Chiara, come la sua scrittura apparentemente semplice atta alla comunicazione diretta e generosa di quegli aspetti spesso celati dalla società, in particolare nelle piccole comunità di provincia. La programmazione Community reading non è ancora conclusa; il prossimo appuntamento è previsto per sabato 9 aprile.