14-02-2022 ore 14:32 | Cultura - Salvirola - Milano
di Claudia Cerioli

Salvirola: viaggio in treno fino al ‘binario 21’ e visita al quartier generale dei City angels

Un viaggio d’istruzione per imparare a non essere indifferenti. A farlo sono stati i ragazzi della pluriclasse quarta e quinta della primaria di Salvirola che nei giorni scorsi hanno fatto tappa a Milano al memoriale della Shoah “Binario 21” e alla sede operativa dei City Angels, i volontari che ogni notte escono per le strade della metropoli ad incontrare e aiutare i senza tetto. Ad accompagnare gli alunni, i maestri Alex Corlazzoli e Luisa Biaggi che hanno voluto realizzare questa esperienza a partire dalla scelta di usare un mezzo pubblico: il treno. Partiti dalla stazione di Crema hanno raggiunto la Centrale in mattinata: “Un vero viaggio d’istruzione – spiegano i docenti – deve insegnare ai ragazzi anche ad andare sul giusto binario; a mostrare il biglietto; a stare con altre persone. Non abbiamo previsto nemmeno il classico pranzo al sacco perché i ragazzi devono imparare l’autonomia anche in un bar”.

 

Toccante tappa al binario 21

Prima tappa al memoriale della Shoah da dove è partita Liliana Segre con altri ebrei e oppositori politici. Dopo averlo studiato in classe, in occasione della giornata della memoria, il 27 gennaio scorso, i ragazzi hanno toccato con mano quanto accaduto tra il 1943 e il 1945 in quello scantinato che doveva servire per il carico e lo scarico della posta. A colpire gli studenti, all’ingresso, è stata l’enorme installazione con la scritta “Indifferenza” voluta dalla senatrice a vita quando è stato inaugurato il memoriale. La classe di Salvirola ha potuto entrare in uno di quei convogli bestiame sui quali furono stipati migliaia di ebrei diretti alle camere a gas di AuschwitzBirkenau e hanno visto l’ascensore montavagoni che sollevava i treni fino a raggiungere il binario all’aria aperta senza che nessuno vedesse nulla.

 

I nomi della Shoah

Toccante il momento trascorso davanti alle centinaia di nomi che scorrono su un muro che ricorda una ad una le persone partite verso i campi di sterminio. Al Memoriale la truppa di Salvirola ha potuto “incontrare” attraverso le loro testimonianze video anche Nedo Fiano e la senatrice Segre. Una visita che ha emozionato e che ha preceduto la seconda tappa alla sede operativa dei city angels, situata nel tunnel che attraversa la stazione centrale dove vivono molti clochard. Ad accoglierci è stato “Koala” (nickname usato in strada), un ex maestro in pensione che da anni coordina le squadre di Milano.

 

Testimonianza indimenticabile

Seduti tra i sacchi di vestiti, coperte, mascherine, scatoloni di cibo, i bambini hanno ascoltato una testimonianza indimenticabile: “La prima parola – ha detto il volontario – da ricordare quando si va in strada è la dignità. L’altro ha la mia stessa dignità”. Con i ragazzi, Koala, ha ragionato su alcuni sostantivi fondamentali per stare tra le persone senza tetto. UN’altra lezione di vita per la classe del maestro Corlazzoli: “I viaggi d’istruzione non possono essere fatti in luoghi dove i ragazzi andrebbero con mamma e papà. La scuola ha il compito di fare dei viaggio che istruiscono, che educano. Se un giorno uno di questi alunni sceglierà di fare il volontario forse sarà anche merito di questa esperienza”.

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