Alla Pro loco una mostra a lui dedicata, al museo (finalmente) il 'suo' busto restaurato e poi tanta, tantissima musica. Sono alle battute finali le celebrazioni in città per il bicentenario dell'eclettico musicista Giovanni Bottesini. È in corso in questi giorni l'ottavo concorso, curato dall'omonima associazione dedicata al musicista, che vede sfidarsi i migliori giovani talenti del contrabbasso provenienti da 28 paesi del mondo. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il comune e la diocesi, terminerà domenica 16 ottobre alle ore 17.30 con l'intervento dei finalisti e dell'orchestra di Padova e del Veneto diretta da Damian Iorio.
Il busto
Intanto, proprio ieri sera è stato inaugurato il busto restaurato da Veronica Moruzzi con il sostegno dell’Associazione Bottesini, la collaborazione del Comitato Vittorio Emanuele II e grazie al sostegno di un privato cittadino e della Fondazione comunitaria della Provincia di Cremona. Riportato al suo antico splendore, venne commissionato da un gruppo di cremaschi allo scultore Danieli. Inizialmente collocato al centro della torre pretoria, venne poi spostato al museo civico. Alla cerimonia di 'restituzione' è andato in scena uno spettacolo. Oltre cinquanta contrabbassisti, partecipanti al concorso, hanno suonato in onore del grande maestro le note dell’Elefante dal carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns. All’evento sono intervenuti Francesco Daniel Donati de’ Conti, l’assessore alla cultura di regione Lombardia Stefano Bruno Galli, l’assessore alla cultura del comune di Crema Giorgio Cardile e il direttore artistico del concorso Bottesini Enrico Fagone.
Serata musicale
A seguire è iniziato il concerto a cura di Fondazione Lgh con protagonista il mezzosoprano australiano Fleuranne Brockway, vincitrice in carica di Clip – Concorso Lirico Internazionale di Portofino. Organizzato sempre dall’Associazione Bottesini, Clip è tra i concorsi lirici più affermati al mondo con la presenza in giuria dei direttori dei maggiori teatri internazionali, come il sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer. La Brockway, accompagnata al pianoforte da Massimiliano Bullo, ha incantato il pubblico eseguendo l’aria di Sesto da La Clemenza di Tito. Parto, ma tu ben mio di W. A. Mozart, l’aria di Romeo da I Capuleti e Montecchi Se Romeo t’uccise un figlio di V. Bellini, l’aria Habanera da Carmen di G. Bizet, l’aria Air des lettre da Wherter di J. Massenet e l’Aria del compositore da Ariadne auf Naxos di R. Strauss. Il canto è stato intermezzato da due pregevoli interventi di Massimiliano Bullo che ha eseguito l’intermezzo della Manon Lescaut di G. Puccini e l’intermezzo della Cavalleria Rusticana di P. Mascagni.
I premiati
Tra gli applausi subito dopo, il direttore generale del concorso Bottesini Francesco Daniel Donati de’ Conti e il presidente di giuria Bruno Giuranna, hanno annunciato al pubblico i concorrenti che hanno avuto accesso al secondo turno: Jenő Puporka, Jiahui Qian, Miriana Riviello, Zhelin Wen, Alessandra Avico, Michele Benzonelli, Fabrizio Buzzi, Blai Gumì Roca, Hyungju Kim, Zoltan Kovac, Hong Yiu Thomas Lai, Juliàn Medina. I giovani talenti sono stati anche gratificati con una borsa di studio di 400 euro ciascuno, consegnate da: Lidia Pagliari per Coim, Graziano Fumarola per Ancorotti Cosmetics, Maurizio Garlaschelli presidente del Rotary club Milano Est con 5 borse di studio, Marcello Palmieri segretario esecutivo del Rotary club Crema, Alfredo Ferrari presidente del Rotary club Cremasco San Marco, Erica Braendle della Noce per Inner Wheel Club Crema, Ombretta Cè per il Lions Club Crema Gerundo. L’ultima borsa di studio è stata consegnata da Bruno Giuranna in rappresentanza della moltitudine di sostenitori che hanno contribuito alla realizzazione del Concorso Bottesini.