13-09-2021 ore 20:28 | Cultura - Tradizioni
di Andrea Galvani

Sagra della bertolina 2021, per Crema e il cremasco un'edizione di grande successo

La sagra della bertolina (forse c'entra lo zucchero ma certo non è per l’uva), è indubbio: porta la felicità. E la distribuisce a piene mani. Anche in versione da passeggio. Icona locale, al pari del (divisivo) tortello dolce e del più conciliante salva (quello con le tighe, è chiaro, solo per veri esperti), può essere spunto per raccontare come il mondo stia cambiando e di quanta acqua sotto i ponti del Serio ne sia davvero passata. I conti si fanno velocemente: dalla prima edizione ad oggi, di primavere (pardon, d’estati più o meno roventi) ne son passate addirittura quarantuno: una vita. Tutti sanno che il momento clou (non solo per i giurati) è rappresentato dal concorso per la miglior ricetta.

 

Al passo coi tempi

Quest’anno gli iscritti (figuratevi gli assaggi), son stati davvero molti: una trentina. Al passo coi tempi, accanto alla tradizione, i giurati han deciso di valutare anche ‘versioni alternative’, premiando in classifica non solo il risultato conclusivo, l’impasto o la cottura, ma anche “l’attenzione alle intolleranze”. Richiamati dal profumo e dal gran sole, oltre alla miriade di eventi in programma, in piazza Duomo e in centro storico sono confluiti moltissimi appassionati, sotto gli occhi (e i palati) felicemente stupiti dei moltissimi turisti, che hanno avuto modo di gustare non solo i prodotti tipici locali, ma anche assaporare Crema in tutta la sua vivacità e bellezza.

 

Tamarri, tovaglie e Gagèt

Immancabile, oltre alla musica della banda Giuseppe Verdi di Ombriano (corpo bandistico ufficiale), anche il comitato Carnevale Cremasco, un carro allegorico e soprattutto la maschera nostrana: al Gagét (in arrivo dalla campagna per una ‘salutare vasca’ in via Mazzini e via XX Settembre insieme al suo uchét). In Pro loco (e dove altrimenti?) anche l’arte ha avuto la sua parte, con l’esposizione Tovaglie d’artista di Paola Brandazzi, Anna Lopopolo e Mario Fraschini. A strappare sorrisi e commenti a profusione (leciti e non) lo spettacolo itinerante dei The tamarros (e mai nome fu più azzeccato). La tornata amministrativa si avvicina, chissà che non offra spunti ai politici locali, (apparentemente) ancora alla ricerca dei giusti candidati. In attesa della frescura autunnale, la caccia alla vincitrice è già partita: Tiziana Pariscenti, conclusi i festeggiamenti, starà già studiando nuove strategie per potersi confermare anche nel 2022.

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