13-09-2013 ore 10:09 | Cultura - Storia
di Luigi Dossena

Historiae et imago Cremae, Guido l'antipapa. La vicenda di Pasquale III, che canonizzò Carlo Magno e incoronò Federico Barbarossa

Il 7 luglio del 1159, su mandato di Cremona, iniziò l'assedio di Crema. Il prezzo fu stabilito in 15 mila marchi d'argento o 11 mila talenti consegnati nel mese di febbraio nel Monferrato, presso Occimiano. Sappiamo che il cardinale Guido da Crema a Pasqua raggiunse il Barbarossa a Balogna. Da quel momento le informazioni sono molto vaghe.

L'assedio di Crema
Durante l'assedio il cardinale si trovava a Crema, fuori dalle mura, quindi insieme alle truppe del Barbarossa giunte il 10 luglio e accampate tra Porta Serio e l'attuale quartiere di Castelnuovo. Guido da Crema si mosse per impedire la distruzione della sua città? Ad oggi questi interrogativi non sono stati sciolti da alcuna fonte storica. Speriamo che in futuro emerga qualche documento che deponga in suo favore. Come il suo sodale, il Barbarossa, dell'infanzia e dell'adolescenza di Guido da Crema non si sa nulla. Non conosciamo nemmeno la loro data di nascita. Era una costumanza di quel secolo, il XII, anche se i giovin signori appartenevano a nobili e potenti famiglie d'Europa.

Conti di Camasano
Il sangue di Guido da Crema, dei conti di Crema e/o 'conti di Camasano', era irrorato dall'alta nobiltà lombarda, i Gisalbertini, ramo cremasco di origine orobica che allacciava parentela con il re di Francia e Inghilterra. Inoltre Matilde di Canossa, figlia di Bonifacio di Toscana e di Richilda erano i proprietari delle Insule del Fulcherio, il Cremasco. Nel 1098, il 1 gennaio, Matilde donò l'Insula Fulcheria alla Chiesa ed al Comune di Cremona, scatenando la prima vera lotta tra i territori.

Potere temporale e spirituale
Matilda sposò Guelfo V, un Welfen legato al sangue del Barbarossa per via materna, Agnese di Franconia, la mamma di Federico, a sua volta legata al sangue dell'imperatore Lotario. Guido e Federico sono uniti dal potere temporale e spirituale; non deve quindi stupire che fra i cardinali che popolavano la cerchia del Barbarossa, per salire al soglio di Pietro egli scelse proprio Guido, cosa che avvenne nel 1164.

Dieta di Roncaglia
La carriera del nostro papa e antipapa cremasco può essere riassunta così: fu cardinale diacono di Santa Maria in Portico, nel 1145 fu ambasciatore legato pontificio in Italia, in Polonia ed in Germania. In seguito viene nominato cardinale prete di Santa Maria in Trastevere, mentre nel novembre del 1158 fu una delle pietre angolari della famosa Dieta di Roncaglia quale legato pontificio.

Canonizzazione di Carlo Magno
Due giorni dopo la morte di papa Vittore IV, avvenuta a Lucca il 20 aprile 1164, Guido da Crema viene eletto papa e scelse il nome di Pasquale III. Il 29 dicembre 1165 ad Acquisgrana l'arcivescovo di Colonia, Rainaldo di Dassel officiò alla presenza del Barbarossa e del papa cremasco la canonizzazione di Carlo Magno. Tre secoli abbondanti dopo la sua morte, furono così 'esaltati ed elevati' i resti mortali del primo imperatore carolingio.

Incoronato Barbarossa
Questo nuovo culto venne istituito per volere del re d'Inghilterra e principi della Chiesa. Il 1 agosto del 1166, nella basilica di San Pietro a Roma, papa Pasquale III incorona Federico Barbarossa imperatore. San Pietro, 20 settembre 1168, Guido da Crema, cardinale, papa, antipapa, vescovo di Roma, spirò. E lì fu sepolto. Una prece, anzi due.
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