13-04-2023 ore 18:30 | Cultura - Libri
di Paola Adenti

Un nuovo libro giallo per Lorenzo Sartori. La presentazione a Milano presso La scatola lilla

Dopo due giornate di firmacopie in città, il 7 e l’8 aprile nelle cinque librerie cremasche, la prima presentazione ufficiale del nuovo giallo di Lorenzo Sartori è avvenuta a Milano, nella prestigiosa sede de La scatola lilla di Cristina Di Canio. Riaperta recentemente in una nuova sede, in zona Porta Romana, questa libreria è un ambiente unico e particolare dove ogni angolo parla dell’amore della fondatrice per il suo lavoro. È un luogo magico, uno spazio di incontri, corsi, laboratori, vecchi cd e vinili. Da sempre terra di contaminazioni ed incontri con scrittori ed artisti, la nuova sede, fra libri, divanetti, poltrone e pianoforte, offre anche la possibilità di bere e mangiare nell’adiacente bistrot Après-Coup arredato in perfetto stile vintage dove, su un palco predisposto per musica e parole, si è svolta la presentazione al pubblico del libro di Sartori. Da office manager a “spacciatrice di sogni”, Cristina Di Canio, anch’essa scrittrice, ha dato il via nel 2014 alla tradizione del libro sospeso. Prendendo spunto dal “caffè sospeso", ne La scatola lilla chi vuole paga due libri, ne porta a casa uno e lascia l’altro in "sospeso" per regalarlo a chi entra dopo di lui.

 

Incontri inclusivi

Nel tardo pomeriggio dello scorso 11 aprile Lorenzo Sartori ha qui presentato ufficialmente Milano grigio ferro, Laurana editore. Ha introdotto l’incontro con il pubblico ‘la libraia lilla’ per poi passare il microfono a Fernando Coratelli che ha condotto la presentazione. Barese, ma milanese d’adozione, Coratelli è uno scrittore, autore teatrale e paroliere musicale, ha lavorato come redattore, editor freelance, ghostwriter e traduttore. Presente sul palco anche Nicole Vian per l’Associazione Guanti Rossi che collabora con la libreria nella predisposizione di presentazioni inclusive con la traduzione simultanea dei dialoghi nella lingua dei segni. Sul canale youtube la libraia tascabile è possibile rivedere la registrazione della serata.

 

Milano grigio ferro

Dopo Il sottile filo di Arianna, vincitore del premio Nebbia Gialla, torna l'investigatore privato con un passato nella Polizia, Andrea Basilio, con un nuovo caso da risolvere. Coratelli ha introdotto brevemente la trama, ripercorrendo i tratti salienti del protagonista, uomo testardo, sbadato, dotato a suo modo di un fiuto particolare per le indagini che vive in 70 metri quadrati a Corvetto. Un uomo che si è bruciato la carriera dopo aver cercato invano di convincere la moglie di un superiore, avvistata con lividi addosso, a denunciare il marito. La sua vita lavorativa entra in crisi così come la sua vita privata. Divorzia, si occupa a modo suo della figlia, finché un famoso avvocato che vuole sistemare lo sfaticato figlio Marco fonda con Basilio una società di investigazione. Un collaboratore che apporta solo sporadici, ma talvolta geniali, aiuti alle indagini. In Milano grigio ferro, ha sottolineato il conduttore, si nota un costante, sottile umorismo nascosto tra le righe, mai eccessivo. Sartori ha confermato la maggior libertà con cui ha scritto il nuovo libro che gli ha permesso di focalizzarsi sugli individui. Il caso diventa così quasi un pretesto per sviluppare i vari personaggi come Viola Lombardo, Ascanio e Silvia Bonfanti per citarne alcuni.

 

Il lungo tour di Andrea Basilio

È stata sottolineata l’abilità dell’autore nello sviluppare due linee di indagine parallele, due linee narrative ben orchestrate in una sorta di incastro che regala valore ai personaggi e alla trama. Grande l’attenzione alle parti tecniche, specialistiche, frutto di accurati sopralluoghi e studi. “Uno dei miei obiettivi - ha dichiarato Sartori - era quello di scrivere una storia ben documentata, funzionale al racconto. Parto da una rozza scaletta che si modifica via via che il giallo prende forma”. Milano e il lago d’Orta sono state due fonti di ispirazione. Molti gli applausi e le copie autografate al termine della presentazione. Soddisfatto Lillo Garlisi, l’editore, seduto tra il pubblico. Lorenzo Sartori, al suo ottavo romanzo, sta ora per intraprendere un lungo tour di presentazioni che lo porterà, a partire dal 14 aprile, a Sant’Arpino, in provincia di Caserta, e a seguire a Napoli, Opera, Codogno, Grosseto, Cremona, Crema, il 7 maggio, San Giuliano, Saronno, Legnano, Torino, Ferrara e Brescia, il 31 maggio.

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