Salvirola: a scuola di manualità e riciclo con il laboratorio di falegnameria di Mombelli

A Salvirola, le classi quarte e quinte della scuola primaria “Dante Alighieri”, dall’inizio dell’anno, grazie ad un ‘maestro’ speciale, Piero Mombelli, stanno seguendo un vero e proprio laboratorio di falegnameria. Da ottobre, il consigliere comunale di Crema, da qualche tempo in pensione, oltre ad impegnarsi in molte altre attività ha dedicato due ore la settimana ad un progetto che vede protagoniste le mani e l’arte di usarle da parte dei ragazzi. L’idea è nata al maestro Alex Corlazzoli, nell’ambito della disciplina della tecnologia: “Credo che sia necessario tornare alla manualità, a non stare fermi in un banco ma ad imparare facendo come diceva don Lorenzo Milani. Nella canonica di Barbiana, nel seminterrato, c’era (si può ancora vedere) un laboratorio di falegnameria e di meccanica. Nelle aule di Mario Lodi, ogni alunno poteva creare, dipingere, usare le mani così nella classe multitasking del grande Alberto Manzi”.

Uso degli oggetti

“Tutti questi maestri mi hanno insegnato a educare i ragazzi all’uso degli oggetti”. Una sfida non facile visto che i bambini devono usare seghetti, martelli, piccoli chiodi, trapani a mano. Il progetto oltre a essere stato condiviso con il team di classe è stato approvato dai genitori che hanno collaborato in prima persona donando cassette di legno, tappi e altro materiale ancora. A fare da regista al tutto Piero Mombelli che ormai i bambini chiamano con amicizia “Piero, il falegname”.

Manualità e riciclo

Pur non essendo la sua professione, il consigliere comunale di Crema, ha avuto un padre “marengù” (come ama definirlo lui) che gli ha passato questa passione. “Quando ho visto – spiega Corlazzoli – le opere che faceva ho subito pensato di invitarlo in classe”. L’aula, ogni mercoledì pomeriggio, si trasforma in un vero e proprio laboratorio: la cattedra diventa banco di lavoro e ogni bambino ha tutti gli strumenti per darsi da fare. L’idea di fondo di Mombelli è quella di insegnare loro la manualità ma anche il riciclo: l’areo realizzato in questi mesi è stato fatto con solo legno delle cassette. Ora l’ultima sfida: realizzare un vero e proprio camion ribaltabile.