12-10-2020 ore 20:37 | Cultura - Manifestazioni
di Michele Mariani

Mondi di Carta. La comunicazione ai tempi del Covid19 secondo Ferruccio De Bortoli

Gran finale per l'ottava edizione de I Mondi di Carta con l'incontro con Ferruccio De Bortoli (ex direttore de Il Corriere della Sera). Nella cornice del teatro san Domenico ha posto una riflessione generale lucida e completa sulle molte facce dell’attuale crisi globale. Come spiegato dal giornalista, “la pandemia cambierà il volto del nostro mondo, ma non sappiamo ancora come. Potremmo assistere a una progressiva deurbanizzazione ed atomizzazione del lavoro in generale. L'economia green e sostenibile sarà sempre più importante, pur col rischio di mietere vittime intermedie: lavoratori ed aziende legati a un vecchio sistema di produzione e di trasporti”.

 

Covid, dalle problematiche di comunicazione alla voglia di farcela

“Si richiede alla scienza – ha proseguito De Bortoli - di dare risposte certe e sentenze definitive quando ciò non è possibile: il metodo scientifico rende queste discipline un continuo divenire che cozza sensibilmente con l’esigenza dell’opinione pubblica di una sicurezza incontrovertibile. Molti si sono improvvisati virologi, ma anche molti virologi si sono improvvisati comunicatori. Sicuramente un plauso va alle comunità: nonostante la cacofonia di messaggi e informazioni la maggior parte della popolazione è riuscita a tenere la necessaria disciplina. L’uso delle parole è cruciale ed il termine distanziamento sociale si è rivelato forse inadeguato laddove è necessario un distanziamento fisico per favorire un avvicinamento sociale. In questa situazione il prezzo più alto rischiano di pagarlo i giovani e la scuola. Il danno per le nuove generazioni sarà difficilmente calcolabile, ma non bisogna demordere. Se ognuno di noi va nelle sue memorie famigliari troverà un momento in cui un nonno o un padre che aveva tutto il diritto di deprimersi di fronte alla tragedia ha detto ‘ce la facciamo’. E sicuramente ce la faremo”.

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