Tutto esaurito per la prima edizione della Fonta Fest, la festa organizzata dalla commissione ambiente del comune di Offanengo, in collaborazione con il settembre offanenghese. L’affluenza è stata molto alta già dal mattino con la partenza in bicicletta dalla chiesa della Madonna del Pozzo a cui è seguito il pranzo, le attività ludiche pomeridiane per bambini proposte dalla commissione biblioteca, le bancarelle e le dimostrazioni degli Arcieri. La serata è proseguita romanticamente al tramonto sulle note di Numa featuring Filippo Severgnini & Alma e dei September to May, che hanno intrattenuto e coinvolto il pubblico fino a sera con numeri da tutto esaurito.
Luogo del cuore
“Come amministrazione comunale avevamo, fin dall’inizio mandato, l’obiettivo di far rivivere la fontana pensierosa che da troppo tempo necessitava di cure” - racconta Daniel Bressan vicesindaco di Offanengo – “questo è stato possibile grazie all’intervento di riqualificazione realizzato lo scorso anno, con il preziosissimo lavoro dei cacciatori di Offanengo. Come commissione ambiente non volevamo però fermarci alla semplice riqualificazione e sistemazione fatta dell’area, ritenevamo che per far rivivere il luogo dovevamo necessariamente farlo amare, farlo ritornare quanto (o più) è stato per noi negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza: un luogo del cuore da vivere, sentire nostro e quindi voler difendere e proteggere”.
Mille persone
“Nel corso delle attività della commissione è nata l’idea di una festa che potesse avvicinare tutta la cittadinanza, dalle famiglie ai giovani, dai meno giovani a chi il fontanile lo ricordava nella propria infanzia. Per l’evento sono stati coinvolti alcuni esercizi di Offanengo Il Longo Pub, Il bar Centrale e la Dolce Idea che si sono subito offerti di collaborare a questo evento anche se, senza uno storico, poteva essere un salto nel buio - conclude Bressan: “I numeri sono stati decisamente al di sopra delle nostre aspettative. Abbiamo stimato che nel corso della giornata, l’evento abbia intercettato e coinvolto almeno mille persone, ben oltre quanto potevamo immaginare. Questa edizione ci dà inoltre la consapevolezza e l’esperienza per proporre, in futuro, nuove iniziative”.