12-05-2018 ore 19:47 | Cultura - Tradizioni
di Lidia Gallanti

Crema. Il richiamo del mare apre le porte di palazzo Terni, mostra tra storia e tradizione

Il richiamo del mare è una storia cremasca racchiusa in uno dei palazzi più suggestivi della città. Da oggi aperta al pubblico. In occasione dell'ottantacinquesimo anniversario della sezione cremasca Anmi, la famiglia Terni de' Gregorj inaugura un'esposizione dedicata all'ufficiale della Regia marina cremasco vissuto a fine Ottocento nella dimora di via Dante.


Radici tra terra e mare
Le origini del casato Terni de' Gregorj risalgono al medioevo. La famiglia originaria dell'Umbria giunse a Crema verso il 1190, dove edificò l'omonimo palazzo. Lì nacque nel 1876 Luigi Terni de' Gregorj, giovane di nobile famiglia avviato alla carriera militare in marina. Gli anni di navigazione sono raccontati nel diario di bordo: i viaggi in India e in Cina, le usanze dei popoli indigeni, le prime sperimentazioni del telegrafo e delle armi da guerra frutto della seconda rivoluzione industriale. 

 

Vita e avventure di Luigi Terni

Al centro della stanza c'è un albero. Per la precisione un ciliegio ormai secco, prelevato dal giardino di famiglia e trasformato in un'installazione metaforica che richiama l'albero maestro e la discendenza. Sui rami si nota lo stemma di famiglia, poco sotto sono collocate medaglie appartenute al capitano. Sul tronco c'è un tablet contenente il diario autografo, da sfogliare in formato virtuale. Gli espositori raccolgono spade, fotografie, scritti, oggetti utilizati nella navigazione.

 

Il palazzo riapre alla città

La mostra è l'occasione per visitare l'ala Bondenti del palazzo, recentemente restaurata. I lavori svolti tra il 2008 e il 2017 hanno consentito di recuperare la porzione muraria, gli affreschi e gli elementi in ferro battuto, compresa la porzione adiacente al giardino. Sarà visitabile ogni primo sabato del mese dalle ore 15 alle 19 e nelle ricorrenze celebrate dalla marina militare: 2 e 10 giugno, 4 novembre e 4 dicembre.

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