Crema. Obbiettivo donna, mille sfumature di femminilità. Foto in mostra al sant'Agostino

Una cinquantina di scatti raccontano il mondo femminile, attraversando i Continenti e le età della vita. Un kaleidoscopio di dettagli rubati, sguardi fugaci, istanti intimi come un abbraccio o luminosi come una risata improvvisa. Più che una semplice mostra, Obbiettivo donna è una raccolta di suggestioni catturate dall’occhio attento della macchina fotografica. Fino a mercoledì 14 marzo le sale Agello del Centro culturale sant’Agostino ospitano la collettiva organizzata da Made Factory in collaborazione con rete Con-tatto, realtà attiva contro la violenza di genere cui sarà destinato il ricavato dell’iniziativa.

Kaos focale e gli istanti rubati
Le fotografie della collettiva lodigiana Kaos Focale indagano la femminilità quotidiana, riflessi femminili rubati in uno specchio o nel vetro di una finestra. A volte si tratta di soggetti noti agli autori, altre di figure sconosciute incontrate per caso. Fotografi professionisti e amatori, gli autori di Kaos focale raccontano così la bellezza estetica e la forza d’animo delle protagoniste scelte per i loro scatti. L'obbiettivo non è solo un punto di arrivo, ma uno strumento per osservare, indagare la realtà e le sue molteplici sfaccettature.

Sguardi dal mondo
Ad arricchire l’esposizione, Le donne di Andreina Castellazzi. Insegnante cremasca e viaggiatrice, in questa collettiva presenta una serie di fotografie scattate nel corno d’Africa al Medioriente. I colori si fanno brillanti, la pelle cambia tonalità e si veste di tessuti vivaci. Come un documentario in diapositive, la raccolta accompagna il visitatore in Paesi distanti, attraverso forme e ideali di bellezza lontani dal canone occidentale. Modi diversi di essere donna, che raccolti nello stesso spazio si trovano viso a viso, in un dialogo silenzioso fatto di sguardi.