12-01-2021 ore 11:45 | Cultura - Incontri
di Gloria Giavaldi

Madignano. A scuola un percorso sul valore della perdita: in memoria di Yetta Clarke

Tre incontri per far emergere emozioni, capirle e abbracciarle. Per smettere di concepire la morte come lontana dalla nostra esistenza. “La morte è parte della vita. Da questa convinzione – spiega il maestro e giornalista Alex Corlazzoli – insieme alle colleghe Maria Paola Piacentini e Clara Bianchessi ho scelto di proporre un percorso di tre incontri agli alunni della classe quinta della scuola primaria di Madignano”. Il percorso, sostenuto dall'associazione Alfio Privitera, è nato anche da un'idea condivisa con la compianta Yetta Clarke. “Anche secondo Yetta, responsabile scuola dell'associazione, era fondamentale sviluppare in ambito scolastico il tema della morte e della malattia”.

 

Il valore della perdita

A Madignano lunedì 11 gennaio sono giunte due psicologhe dell'ospedale Niguarda di Milano, responsabili dell'hospice, con Giuseppe Samanni dell'associazione Alfio Privitera. “Abbiamo parlato del volontariato attivo a favore dei malati terminali e del valore della gratuità”. Senza dimenticare le emozioni. “I bambini hanno capito che le emozioni hanno una loro legittimità e bisogna imparare ad accettarle e a conviverci. La morte non è un'esperienza remota, non riguarda gli altri. Tutti i giorni vediamo immagini di morte ed era così anche prima del Covid. La pandemia ha semplicemente puntato i riflettori sul valore della perdita”. In tutto questo gioca un ruolo essenziale “il rito, che è una parte fondamentale per maturare consapevolezza”. Vi è stato spazio per la curiosità, i sorrisi, la sorpresa e la felicità. In una mattina i bimbi hanno fatto esperienza: “ un maestro non deve imporre delle scelte, ma offrire ai piccoli gli strumenti per comprendere la realtà”. Tutta. Anche quella più dolorosa.

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