11-11-2015 ore 13:15 | Cultura - Arte
di Angelo Tagliani

Arte organaria cremasca. Robecco d'Oglio, restaurato l'organo Inzoli del 1895

L'arte organaria cremasca, nota ed apprezzata in tutto il mondo, si arricchisce di una preziosa gemma. È stato infatti inaugurato l'organo Inzoli cavalier Pacifico - 1895 op. 119 della chiesa parrocchiale Ss. Giuseppe e Biagio a Robecco d'Oglio. Il restauro dello strumento, dopo 120 anni, è stato effettuato dalla stessa ditta Inzoli dei fratelli Bonizzi di Ombriano di Crema e festeggiato con un concerto del maestro Marco Granata. Il restauro è stato eseguito con la supervisione dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici di Cremona e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Milano.

 

Caratteristiche

Le caratteristiche principali dello strumento: organo a trasmissione meccanica con leva pneumatica Barker per l'organo espressivo collocato in cantoria posta in presbiterio in cornu Epistolae e racchiuso in cassa lignea di poco aggettante. Prospetto a unica campata con 23 canne disposte in tre cuspidi, appartenenti al principale 8 bassi. Bocche allineate e labbro superiore a scudo. Due tastiere di 58 tasti (Do1-La5), collocate a finestra. Tasti diatonici placcati in osso e cromatici in ebano. Pedaliera cromatica diritta di 22 pedali (Do1-Sol#2). Registri inseriti da manette a corsia orizzontale con incastro, disposte su due colonne a lato destro delle tastiere per il grand'organo e su due colonne a lato sinistro per l'organo espressivo.

 

Totale canne

Complessivamente le canne sono 2342, di cui 1486 Inzoli, 372 Serassi, 203 Pedrini, 233 non originali e 48 nuove. Corista: 445 Hz sul La3 del Principale 8, a 20,3°C con umidità del 59%. Pressione del vento: 58 mm in colonna d'acqua. Temperamento: equabile.

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