Museo, restyling e nuovo allestimento: oggi riapre la sezione di arte contemporanea

Dopo il restyling ha riaperto i battenti oggi la sezione di arte contemporanea del museo civico di Crema. L'area è stata interessata da una serie di lavori necessari per il risanamento delle pareti delle sale a piano terra, in seguito a rilevati problemi legati alla risalita dell'umidità. La pausa ha consentito anche di ripensare l'allestimento con l'inserimento nel percorso espositivo di alcune opere conservate nei depositi quali il Ritratto di Stefano Pavesi di Pietro Racchetti, il Paesaggio con alberi e due bambini che colgono frutti di Angelo Bacchetta, la Santa di Mario Chiodo Grandi. Inoltre il Ritratto femminile ottocentesco di pittore lombardo, precedentemente collocato nella pinacoteca al primo piano, ha trovato la corretta collocazione cronologica a piano terra.

Museo sempre più bello

Come spiega l'assessore alla cultura Emanuela Nichetti: “tali interventi rientrano in un programma più ampio di ristrutturazione della struttura museale. Dopo il rifacimento dei tetti e l'abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo continuato in questa direzione per rendere il museo ancora più bello e alla portata di tutti”. Sul versante degli allestimenti, “il conservatore Alessandro Barbieri, subentrato a Matteo Facchi, sta lavorando alacremente per portare alla luce opere presenti nei depositi”. In questa direzione andava pure la mostra Antiche luci, curata da Michela Martinenghi e conclusa di recente. “L'intento è quello di far conoscere, non solo ai turisti, ma anche ai cremaschi, opere mai esposte prima”. Fondamentale in questo senso anche “il prezioso lavoro della funzionaria Francesca Moruzzi”. Dopo la chiusura forzata, ora il museo è pronto ad accogliere tutti: “gli accessi sono aumentati considerevolmente. Preziose sono le visite dei più piccoli, ma l'intento è di continuare l'opera di riorganizzazione e ristrutturazione per proporre una struttura sempre più bella e alla portata di tutti”.