Nella giornata mondiale dell’ambiente a Castelleone è stata inaugurata l’oasi della rinascita. Un’area un tempo degradata, dimenticata e ferita dall’incuria, rinasce su un progetto della Fondazione Ambiente, presieduta da Fabio Bertusi, realizzato con il patrocinio del comune di Castelleone, che trasforma circa tremila metri quadrati in un nuovo rifugio per la natura, l’educazione e la comunità. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza degli alunni della primaria dell’istituto Sentati e ha segnato l’avvio simbolico di un percorso di cura e rigenerazione, non solo ambientale ma anche sociale. I bambini, molto coinvolti e partecipi, hanno animato la giornata con elaborati, letture e attività di presa in cura dei nuovi alberi, contribuendo in modo attivo e significativo al momento inaugurale e dando voce a un futuro più consapevole e sostenibile.
Trasformare il dolore
Durante l’evento, un’esperta botanica ha guidato un’attività didattica sul campo, spiegando in modo semplice e coinvolgente le essenze arboree e arbustive messe a dimora, tra cui querce, tigli, aceri, illustrandone le caratteristiche ecologiche, i benefici per la fauna locale e l’importanza per la qualità dell’aria e del suolo. I bambini hanno partecipato con curiosità, ponendo domande, osservando foglie e semi, e contribuendo alle attività della giornata. Il progetto nasce dall’iniziativa di una cittadina, oggi attiva all’interno della fondazione, che ha voluto trasformare una dolorosa esperienza personale in un gesto di rinascita collettiva. Grazie alla sua determinazione e al sostegno della Fondazione Ambiente, è stato possibile acquistare e bonificare un’area precedentemente usata come discarica abusiva. Quel luogo ferito diventa simbolo di speranza e trasformazione. L’oasi sarà uno spazio vivo e accogliente, pensato per ospitare: un boschetto con varietà di alberi e arbusti, un laghetto naturale, spazi di contemplazione e benessere, per riscoprire un contatto autentico con la natura. È in corso una profonda opera di bonifica e rigenerazione ambientale, con l’obiettivo di riportare la biodiversità al centro e restituire valore al territorio. Oltre a essere un’oasi di natura, il progetto è pensato come uno spazio educativo a cielo aperto. Le scuole del territorio potranno utilizzarlo per: attività didattiche all’aperto, laboratori ecologici, esperienze dirette di contatto con la natura.
Alberi, alleati silenziosi
Annalisa Tirloni, volontaria della Fondazione e tra le promotrici del progetto, ha dialogato con gli alunni sull’importanza degli alberi per la vita del pianeta e per il benessere delle persone. "Gli alberi sono i nostri alleati silenziosi: purificano l’aria, offrono rifugio agli animali, ci donano bellezza e pace. Prenderci cura di loro significa prenderci cura anche di noi stessi. È bellissimo vedere tanti bambini che oggi piantano un albero come se fosse un gesto d’amore per il futuro accolta con entusiasmo e curiosità dai piccoli partecipanti. L’oasi della Rinascita è un invito concreto a credere nella trasformazione, nel rispetto per la natura e nella forza delle relazioni autentiche. Un piccolo grande esempio di come da un luogo apparentemente perduto possa nascere bellezza, vita e senso di comunità”.