11-06-2021 ore 10:34 | Cultura - Ripalta Cremasca
di Denise Nosotti

Ripalta: con due striscioni gli studenti chiedono verità per Regeni e libertà per Zaki

“Verità per Giulio Regeni” e “Libertà per Zaki”. Ad appendere questi due striscioni alla cancellata della scuola primaria sono stati i bambini delle classi quarte A e B guidati dalla maestra Fabiola Lupo Pasini. Finora eravamo abituati a vedere questi appelli appesi ai balconi dei Comuni, alle porte di qualche chiesa, durante le tante manifestazioni organizzate a favore del giovane friulano ammazzato dagli agenti dei servizi del Governo egiziano e dello studente universitario bolognese che da mesi è costretto a restare in carcere picchiato e torturato. L’ultimo giorno di scuola i ragazzi delle quarte hanno pensato di dare anche loro un segnale chiaro ed evidente della loro solidarietà e del loro impegno per una causa che va riconosciuta in ogni luogo, anche a scuola.

 

Percorso non concluso

“Siamo partiti – spiega l’insegnante - dal codice di Hammurabi per conoscere il cammino dei diritti nella storia arrivando alla dichiarazione internazionale dei Diritti Umani e dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il cammino non si è concluso. Abbiamo studiato l’antico Egitto e i bambini parlando dell’Egitto hanno pensato a Patrick Zaki e a Giulio Regeni”. Un percorso, quello fatto in classe nei mesi scorsi, che è cominciato dagli stessi alunni. I bambini sentendo alla televisione parlare dell’Egitto a proposito delle vicende che coinvolgono Zaki e Regeni, hanno chiesto delucidazioni alla loro insegnante. Domande spontanee, nate dall’interesse e dalla curiosità, dal desiderio di conoscere non solo il passato ma anche il presente. La maestra Fabiola ha spiegato con professionalità e serietà quanto accaduto, senza nascondere nulla ma guidando i suoi alunni nella ricerca della verità attraverso alcuni approfondimenti. Inevitabile il passo finale: gli alunni hanno voluto manifestare anche loro la propria opinione e rendere partecipe la loro comunità di una tragedia che riguarda l’Italia intera e anche la scuola.

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