11-02-2019 ore 17:51 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Galvani

Carnevale Cremasco 2019, la grande festa è già iniziata. Domenica prima sfilata gratuita

Il conto alla rovescia è iniziato. La sera di sabato 16 febbraio, durante il concerto al san Domenico de Il Trillo, con lo spettacolo del gruppo Viavai e di Alessandro Bosio, il sindaco Stefania Bonaldi consegnerà le chiavi della città al presidente del Comitato organizzatore, Eugenio Pisati e darà inizio all’edizione numero 33 del Carnevale Cremasco, autorizzando decine di volontari a “trasformare la città in un luogo fantastico, colorato, gioioso e infinitamente divertente per un pubblico di tutte le età”. Domenica 17 dalle 15, la prima sfilata gratuita con partenza dalla vecchia piazza san Martino fino a piazza Garibaldi, andata e ritorno, con tanto di sketch e animazioni varie. Prima sfilata gratuita, domenica 24 febbraio, 3 e 10 marzo biglietti di ingresso a 8 euro, 6 euro ridotti per i gruppi, gratis i bambini fino a 8 anni, 4 euro dai 9 ai 14 anni.

 

I carri e il dialetto

Domenica 24 febbraio, 3 e 10 marzo nel circuito di porta Ombriano sfileranno i grandi carri allegorici: i Barabét ne hanno realizzato uno sulla leggenda di Robin hood, uno intitolato C’era una volta… di stampo sociale e sulla “voglia di tornare a leggere”. Il terzo è Dura fa i supereroi, animato da Alessandro Bosio: “sono 11 anni che vado in palestra per presentarmi al meglio all’occasione; sarò vestito da Hulk e presenterò due canzoni inedite. La prima la sera del 16 al san Domenico dedicata a come un trentenne vede la città, intitolata Crema centro, la seconda durante la sfilata, sul piatto tipico: la Turtelèra”. Il carro dei Pantelù è sull’inquinamento ambientale: Salviamoci, l’Arca di Noè, mentre Gli Amici ne hanno costruito uno per lanciare un Sos, salviamo i ghiacciai. Gli ultimi due sono del Comitato - allestito dai Barabèt e animato dal Teatro dell’Arte di Crema, con maschere storiche italiane – e di Crema Comix: s’intitola Il dirigibile, sarà ricco di Steam punk.

 

Il coinvolgimento del territorio

L’assessore alla cultura Emanuela Nichetti ha sottolineato la salute dell’evento cremasco, la crescente vivacità e il numero di collaborazioni territoriali. Per la Pro loco Vincenzo Cappelli ha stimato in 30 mila le presenze attese durante la manifestazione e ribadito come il carnevale abbia radici profonde e sviluppi due delle caratteristiche principali dei cremaschi: “allegria e simpatia”. Molto importante la sinergia con l’istituto Sraffa-Marazzi in regime di alternanza scuola-lavoro: non solo sfileranno cinque costumi tipici italiani rivisitati in chiave moderna e femminile appositamente realizzati, ma saranno presenti i truccambimbi e le guide turistiche per dare un tocco di gioia, accoglienza, e professionalità.

 

Camperisti, gonfiabili e street food

Anche quest’anno, in collaborazione con Gatacornia comics, verrà venduto un albo a fumetti originale: dopo quello dedicato alla realizzazione dei carri del 2018, stavolta la storia è dedicata al viaggio in Italia del Gagèt, ansioso di incontrare le altre maschere della tradizione. Tutte le domeniche gonfiabili gratuiti e clown. Il sedicesimo raduno dei camperisti raddoppia: esauriti i posti per il 24, 25 e 26 febbraio, in via Crespi il 3C camper club Crema accoglierà una quarantina di ospiti anche nel fine settimana successivo. Oltre ai tradizionali mercatini in centro città, ai giardini pubblici spazio allo street food (dalle 11 alle 21) con tanto di karaoke: attenzione, si canteranno solo canzoni dei cartoni animati. Per concludere, una doverosa citazione di merito per Nicole Zecchini, volontaria e soprattutto innamorata: l’anno scorso si è diplomata con una tesi sulla storia del Carnevale.

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