Accordo tra Regione e curia per trasformare il museo diocesano in luogo d'incontro

"Il protocollo che oggi sottoscriviamo consentirà di dare una nuova veste al museo diocesano. Il restauro, la valorizzazione del complesso architettonico, e la fruizione museale consentirà non solo di percorrere la storia della chiesa ambrosiana, ma soprattutto di farla conoscere sotto un profilo diverso, attraverso lo spirito che l'ha sostenuta, i suoi protagonisti, i loro pensieri, i loro esempi di vita". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana  ha commentato la firma del protocollo d'intesa tra arcidiocesi, rappresentata dal vescovo di Milano Mario Delpini, Regione Lombardia, comune di Milano e istituto per il credito sportivo, per il nuovo allestimento del museo diocesano con l'attiguo complesso monumentale dei chiostri di sant'Eustorgio, che sarà realizzato con un progetto di Davide Rampello.

Sede di incontro

"Quello che più mi attrae del progetto - ha sottolineato il presidente - è che questo museo non sarà più solo luogo di memoria, racconto e ricordo, ma diventerà sede di incontro, conoscenza, esperienza. Intravedo ciò nell'apertura che l'allestimento prevede verso i giovani, le scuole, le famiglie, i turisti, i milanesi, nel ricorso alle nuove tecnologie per la fruizione museale, la libreria, il ristorante e la bottega". Regione, oltre a mettere a disposizione i suoi tecnici all'interno della cabina di regia per la realizzazione degli obiettivi e delle finalità del progetto, favorirà la convergenza di risorse pubbliche necessarie per l'attuazione del progetto. "Da inizio legislatura - ha ricordato il governatore - ho inteso investire sulla valorizzazione dei beni di enti e istituzioni ecclesiastiche con oltre sette milioni di euro per progetti di restauro. simboli importanti - come il Santuario di Caravaggio, la Chiesa delle Grazie, per citarne alcuni - ma anche innumerevoli beni spesso custoditi nei più piccoli oratori".