10-01-2017 ore 12:24 | Cultura - Libri
di Andrea Baruffi

Francesco Fadigati, Da questi luoghi bui. Viaggio dalla vita incompiuta alla rinascita

Se campi d’esti luoghi bui e torni a riveder le belle stelle … fa’ che di noi a la gente favelle”. Questa citazione tratta dalla Divina Commedia esprime pienamente la trama del romanzo di Francesco Fadigati Da questi luoghi bui (Bolis Edizioni, 288 pagine). Satch, Alessandro e il signor Nardi: tre personaggi, tre vite che apparentemente non hanno nulla in comune ma che pagina dopo pagina si intrecciano e si legano nel cammino da un’esistenza incompiuta a un traguardo di luce.

 

Tre storie parallele

Si può vivere senza avere paura di perdere tutto, uscire da situazioni difficili e lasciarsi appassionare dalle cose semplici? Questo è il denominatore comune che unisce l’esperienza dei tre protagonisti e delle tre storie che si sviluppano in parallelo. Satch è uno studente liceale diciassettenne annoiato dalla scuola e con una grande passione per la chitarra e la musica rock. Alessandro è un universitario deluso dagli studi compiuti che decide di iniziare una nuova vita come soccorritore della Croce Bianca a Genova. Un po’ amareggiato dagli interventi iniziali, presto si trova a dover fronteggiare l’emergenza alluvione. Infine c’è il signor Nardi, un uomo che si sveglia da un lungo stato di coma, non ricorda nulla della vita precedente e lentamente ricomincia a vivere.

 

Esperienze reali

Molti tratti del romanzo nascono da fatti, eventi ed esperienze reali che hanno particolarmente colpito l’autore. Solo leggendo il libro si può scoprire come queste storie rappresentano la nostra vita che scorre tra incertezze, difficoltà, amori e musica alla ricerca della felicità e dell’equilibrio.

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