09-12-2022 ore 15:27 | Cultura - Tradizioni
di Denise Nosotti

Ripalta Cremasca, accensione dell'albero in musica. Note di Natale invocando la pace

La tradizionale accensione dell’albero di Natale di Ripalta Cremasca, nel giorno dell’immacolata, 8 dicembre, è stata accompagnata dal coro di voci della scuola primaria. L’iniziativa, che apre ufficialmente le manifestazioni per le festività, si è svolta in piazza Dante, gremita di gente. Per l’occasione, l’amministrazione comunale, con l’assessore alla cultura Corrado Barbieri, coadiuvato dai volontari Avis e la presidente Margherita Lorenzetti, oltre alle associazioni locali, hanno preparato bevande anti freddo (tè, vin brûlé) accompagnati dai dolci tipici del Natale. Alle 16, i piccoli coristi, diretti da Mauro Bolzoni con la collaborazione dell’insegnante Silvia Cristiani hanno dato prova di tutta la loro bravura. Sono stati eseguiti brani, in italiano e in inglese, delle più celebri arie natalizie. In ultimo è stata eseguita una versione rivisitata di ‘sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri, intitolata: ‘sarà perché è Natale’.

 

Invocando la pace

Il coro è trasversale, nel senso che comprende studenti dalla classe prima alla quinta della primaria ‘G. Pascoli’. Come ha tenuto a precisare Bolzoni: ‘il coro, reso possibile grazie ai fondi Pon, è nato quest’anno. Ha da subito trovato il parere favorevole di tanti bambini che si sono dati da fare per preparare lo spettacolo”. Gli stessi si esibiranno anche giovedì 22 dicembre, in palestra, in occasione del saggio scolastico. Ha poi ringraziato il Comune per aver concesso la possibilità di esibirsi in un evento così importante. Al termine del concerto, il sindaco Aries Bonazza ha tenuto un breve discorso. “Pensavamo con la fine della pandemia di poter vivere un anno migliore. Purtroppo la guerra in Ucraina sta allontanando dal mondo la parola pace”. Proprio invocando la fine delle ostilità il parroco don Franco Crotti ha salutato i presenti e pregato. Si è poi proceduto con l’accensione dell’albero.

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