09-12-2020 ore 10:25 | Cultura - Incontri
di Sara Valle

Ust. Stefano Paleari ha inaugurato 'Sentieri letterari', la rassegna dedicata all'attualità

Stefano Paleari con il libro La guerra non dichiarata ha aperto la rassegna culturale Sentieri letterari della contemporaneità, organizzata dall'Ufficio scolastico territoriale in collaborazione con quello di Sondrio per studenti e non solo. L'ospite, già presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, è stato affiancato da Francesco Profumo, presidente della Fondazione compagnia di san Paolo e di Acri, e da Remo Morzenti Pellegrini, magnifico rettore dell’Università degli studi di Bergamo e presidente del Comitato regionale delle università lombarde. Presenti anche il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, Augusta Celada ed il dirigente dell’Ust di Cremona, Fabio Molinari. Paleari ha posto l'accento sulla grave crisi economica italiana, acuita dall'emergenza sanitaria, analizzandone cause e tendenze. L'autore ha poi individuato due aspetti da considerare per elaborare soluzioni concrete: da un lato, “la necessità di intervenire sul cambiamento climatico, che ci impone una nuova dinamica di sviluppo sociale con l’intervento di istituzioni mondiali”, dall’altro “l’intoccabilità dell’appartenenza all’Europa, perché per l’Italia non può esistere futuro al di fuori del contesto europeo”.

 

Gli altri appuntamenti

Il ciclo di incontri proseguirà sabato 12 dicembre con la presentazione di Dialoghi su Dante e la Commedia del saggista e pedagogista Franco Nembrini. Giovedì 12 gennaio Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della sera e de Il Sole 24 ore, parlerà del suo Le cose che non ci diciamo fino in fondo insieme all’economista cremonese Carlo Cottarelli e al politico e giornalista Gianni Letta. Giovedì 28 gennaio l’arcivescovo metropolita di Milano, monsignor Mario Enrico Delpini, analizzerà l’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco con Marco Impagliazzo, docente di storia contemporanea all'Università di Roma tre. Per Molinari questi incontri online rappresentano un'opportunità: “In un anno tanto difficile in cui anche il mondo della scuola è stato messo a dura prova, è ancor più importante offrire ai nostri ragazzi dei momenti di confronto e riflessione. Il programma della rassegna è particolarmente ricco e annovera importanti relatori che ringrazio per aver accolto la mia proposta e per aver accettato di confrontarsi con i nostri studenti e docenti”.

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