09-11-2021 ore 19:30 | Cultura - Teatro
di Gloria Giavaldi

Attesa per la prima al teatro san Domenico. In scena 'Coppia aperta, quasi spalancata'

“Vogliamo che sia una festa. Non solo per il teatro, ma per tutta la città”. L'ingresso degli spettatori sarà trionfale “sulle note della banda di Ombriano diretta da Eva Patrini”. La festa in musica inizierà alle 17. Poi alle 17.30 l'appuntamento tanto atteso è per la prima al teatro san Domenico. “L'avvio di una stagione che segna un nuovo inizio, dopo il periodo di distanza che abbiamo vissuto” spiega il presidente della fondazione Giuseppe Strada. “Un primo appuntamento che ricorderemo come l'opportunità di tornare a sorridere insieme. E a fare festa. Una domenica piena di gioia”. Non è previsto il tradizionale rinfresco: alle donne verrà donato un piccolo cadeau. Ci saranno tutti: gli appassionati, gli spettatori occasionali. Giovani e meno giovani, tutti con gli abiti delle grandi occasioni. Meglio, delle grandi feste.

 

Sul palco con leggerezza

In scena Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame. Un viaggio nelle dinamiche di coppia per raccontare l'insofferenza al concetto della monogamia. Un inno alla differenza tra uomo e donna, capace di svelare i protagonisti nei momenti più intimi della loro vita. Antonia, interpretata da Chiara Francini, rappresenta le donne tradite, tolleranti fino all'impensabile, con un grande desiderio di tornare ad essere protagoniste e di vivere accanto ad un uomo capace di valorizzarle. Sul palco con lei Alessandro Federico. La regia è di Alessandro Tedeschi. La storia si snoda tra gli episodi più assurdi: comici e drammatici. Proprio come la vita. “Il pubblico non sta più nella pelle: siamo prossimi al sold out. È un'ulteriore conferma del desiderio della città di tornare a stare insieme”. Apprezzata anche la scelta degli spettacoli alle ore 17.30. Incroci è una stagione all'insegna della leggerezza, che, come diceva Calvino, “non è superficialità”: è ciò che serve per tornare a vivere insieme. “In assoluta sicurezza” chiude Strada “ ma più vicini di un tempo”.

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