09-10-2018 ore 20:33 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Galvani

Crema. Tortelli e Tortelli 2018, il ricavato al nucleo Alzheimer e Fondazione Benefattori

Il ricavato dell’edizione 2018 di Tortelli e Tortelli, complessivamente 3.500, è stato devoluto dagli organizzatori al nucleo Alzheimer della Fondazione Benefattori Cremaschi. Come spiegato da Chicca Coroneo a nome delle Tavole cremasche, la manifestazione “consente di mettere in relazione esigenze differenti”. Di particolare importanza – ha aggiunto l’assessore al turismo Emanuela Nichetti - la scelta sostenibile e biodegradabile.

 

Novità: la svolta green

Significativa "la collaborazione fattiva con Pro Loco, Rinascimenti e Carnevale Cremasco per l'accoglienza dei tanti turisti e la contemporanea apertura del Museo civico (qui il dettaglio)". Va ricordato che il Comune di Crema "ha firmato lo scorso aprile un accordo di collaborazione al Progetto GreenFEST finanziato dalla Commissione Europea. Buona pratica già anticipata nel bando per la tortellata nel quale era stato chiesto come requisito di utilizzare per la somministrazione del cibo stoviglie di materiale biologico o riciclabile". Svolta 'costosa', che ha inciso sul ricavato benefico complessivo, "ma col tempo  e con la loro crescente diffusione - ha commentato Coroneo - ci auguriamo che i prezzi di approvigionamento del materiale biodegradabile diminuiscano".

 

L’importanza dell’ambiente

Il presidente di Fbc ha ringraziato del sostegno, ricordando la storica collaborazione con le Tavole, in particolare per il progetto chiamato Il gusto della memoria. La responsabile gestionale della Rsa, Gloria Regazzi, ha ricordato che “il nucleo Alzheimer ha ospiti molto particolari e spesso si tende a pensare che l'ambiente, per persone così confuse, non sia importante. Noi invece riteniamo che l'abbellimento estetico dei luoghi nei quali vivono li possa aiutare”.


Risorsa terapeutica

D’accordo anche la responsabile sanitaria Roberta Colombetti: “Un buono spazio diventa risorsa terapeutica. Se ripensiamo l'ambiente con più stimoli, ad esempio richiami al cambio di stagioni, quadri alle pareti, mascherando certi accessi, abbellendo il cortiletto, personalizzando le stanze, siamo di aiuto a queste persone, perché compensano la perdita cognitiva”. In conclusione Cecilia Brambini ha evidenziato che i fondi renderanno gli ambienti di via Zurla ancor più adatti alle varie azioni animative.

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