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Documentare i luoghi, ancora oggi esistenti, in cui ha vissuto e operato il più grande liutaio di tutti i tempi, Antonio Stradivari. È all’insegna dell’arte l’evento inaugurale della quarta edizione del Crema Jazz art festival che prenderà il via martedì 10 luglio nella sala Agello del centro culturale sant’Agostino. Alle 18 è in programma il vernissage della mostra La musica è una - Sulle tracce di Antonio Stradivari, la personale del fotografo Danilo Codazzi.
Un viaggio nel tempo
Cremonese, appassionato di musica e di storia ma anche di viaggi e di sport, Codazzi è noto per le sue puntuali e originali documentazioni degli appuntamenti jazzistici del territorio cremonese. Il progetto dedicato a Stradivari è nato circa dieci anni fa con l’obiettivo di documentare i luoghi, ancora oggi esistenti, in cui ha vissuto e operato il più grande liutaio di tutti i tempi. Con questo lavoro Codazzi riesce a catturare l’attenzione degli spettatori, facendoli viaggiare nel tempo, dalla seconda metà del seicento fino ai giorni nostri.
Il docu-film
Come spiegato dalla curatrice Valentina Gramazio "il Crema Jazz art festival vuole aprire una riflessione sulla necessità di abbattere gli steccati fra gli stili musicali poichè tutti attingono dalla medesima fonte, ossia alle regole naturali della musica". In continuità col tema della mostra domenica 15 luglio alle 18 in sala Cremonesi verrà proiettato il docu-film Il piccolo violino magico che racconta il backstage dell’edizione 2017 dell’omonimo concorso internazionale per giovanissimi violinisti promosso dall’Accademia d’archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento.
