09-07-2018 ore 12:51 | Cultura - Teatro
di Marilisa Cattaneo

Crema. Fascino e magia intorno al pozzo del sant'Agostino: applausi per l'Elisir d'amore

Intorno al pozzo l'amore fra Adina e Nemorino nel melodramma giocoso di Gaetano Donizetti. Tanti applausi sabato sera nel chiostro del museo civico di Crema e del cremasco per la messa in scena dell'opera Elisir d’amore. Il chiostro del sant’Agostino è divenuto palcoscenico per la chiusura dell'edizione numero quattro del festival lirico organizzato dal Circolo delle Muse.  

 

Atmosfera affascinante

Soddisfatto il regista Giordano Formenti che l'ha definita “una bella emozione vedere il chiostro del Museo riempirsi di pubblico e un onore offrire alla città la possibilità di gustare la buona musica e ai giovani artisti l’opportunità di studiare, provare, crescere ed esibirsi in un’atmosfera così particolare". Entusiasta l’assessore alla cultura Emanuela Nichetti, che ha apprezzato la capacità del regista di "rendere ancora più affascinante un luogo tanto caro ai cremaschi".

 

I protagonisti

Il cast, composto da giovani artisti, ha incantato la platea: Nataliya Stepanyak è stata una meravigliosa Adina, Cristiano Amici ha incantato nel ruolo di Nemorino, Elias Benito Arranz ha dato bella voce e corpo a Belcore, Lorenzo Malagola Barbieri ha vestito magistralmente i panni di Dulcamara e Medea De Anna si è confermata una splendida Giannetta. L’orchestra è stata guidata dalla bacchetta del maestro Fabrizio Tallachini, con la partecipazione al cembalo del maestro Enrico Tansini e la collaborazione dell’Accademia Percussioni di Soncino. Per le comparse e i mimi di scena l’esperienza del Gruppo Teatrovare di Castelleone ha fatto anche quest’anno la differenza.

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