09-05-2015 ore 19:47 | Cultura - Manifestazioni
di Francesco Jacini

Crema, Museo civico. Inaugurata la sezione di arte organaria, Bonaldi: “un'opera che valorizza la tradizione del territorio”

Il museo civico di Crema e del Cremasco si arricchisce di un nuovo spazio. Questo pomeriggio alla presenza di un centinaio di persone si è svolto il taglio del nastro della nuova sezione di arte organaria, la settima della cittadella della cultura. L’obiettivo, fissato dall’Amministrazione comunale, è stato riuscire a valorizzare una delle più antiche tradizioni della città; un’occasione di assoluta importanza in coincidenza di Expo 2015, che si inserisce nei pacchetti di promozione turistica della città.

 

L’antica bottega

La sezione consiste in un’area di 260 metri quadrati, divisa in due parti. La prima è dedicata alla musica con l’esposizione di parti di organi, fotografie e documenti, forniti dalle ditte Inzoli e Tamburini. In particolare è offerta la possibilità di un approccio multimediale dove il visitatore può interagire con lo strumento; la seconda rappresenta un’antica bottega dove si possono ammirare le varie fasi della costruzione, partendo dalla fusione sino all’arrotolamento delle canne.

 

L'organo multimediale (foto © Cremaonline.it)

Lavoro di cooperazione

“E’ stata un’ottima idea - commenta il sindaco Stefania Bonaldi - dell’ex assessore Paolo Mariani che voleva istituire nel nostro museo una sezione dedicata ad una tradizione di Crema e del territorio. Non è stato semplice riuscire ad ottenere i finanziamenti ma grazie ad un lavoro di cooperazione degli assessorati al Turimo e alla Cultura e al contributo di alcune aziende siamo riusciti a creare qualcosa che possa creare un collegamento alla scuola ed offrire nuove opportunità di lavoro”.

 

L’offerta del museo civico

Previsto nel piano delle opere pubbliche e in parte finanziato dalla Fondazione Cariplo per 110 mila euro, la nuova sezione museo si aggiunge ad una ricca offerta, che spazia dall’archeologia e dalla storia contemporanea, passando per la Sezione di arte moderna, (Sam) inaugurata lo scorso anno.

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