09-04-2022 ore 20:33 | Cultura - Arte
di Andrea Galvani

Fumetti e steampunk, artisti, maghi e pirati: Crema Comix 2022 diverte e conquista

L’ingresso nel centro culturale sant’Agostino offre un colpo d’occhio spettacolare: è tutto un brulichio di ragazzi e ragazze col sorriso sulle labbra. Non riescono a star fermi che un instante, si muovono con gran ritmo, quasi imitando le nuvole che oggi corrono in un cielo azzurro splendente. Nel primo chiostro una fila di giochi da tavolo, poi i video giochi; nel secondo gli stand dell’hobbistica, banchetti con fumetti classici e ultime novità. Ce n’è per tutti i gusti, per i vecchi appassionati e i giovanissimi che si affacciano all’arte del fumetto. Vicino al pozzo un soldato pacifico, in una sgargiante divisa rossa. Crema Comix è un mondo meraviglioso e dopo due anni è finalmente tornato. Ne sono convinti anche i bimbi che saltano di gioia e ballano insieme a Topolino e Paperino, posando accanto a loro per una foto ricordo che farà il giro dei telefonini, facendo luccicare gli occhi di genitori e nonni.

 

Tra maghi, steampunk e pirati

La sala Da Cemmo è di per sé un incanto. Arredata in un modo siffatto, lascia a bocca spalancata. Sul palco si alternano il giocoliere e cartomago Amerigo Della Vedova e il mago Silvia Lollino (protagonista del programma di Rai2 Voglio essere un mago). Tornano a passeggiare tra i chiostri s’incontrano steampunk e pirati, presentazioni varie (comprese quelle del professore Gabriele Visentin e degli studenti del suo laboratorio Gulp) e gare di fumetto. Dalla sala dei Lego Trigolo e dalla saga di Guerre stellari, si finisce per farsi rapire dai 20 ritratti di Dylan Dog, l’indimenticabile indagatore dell’incubo, dalla collezione di Marco Cortellazzi. Chi alla fine s’è perso, oppure chi invece non vuol perdersi proprio nulla, può sempre contare sullo staff dell’accoglienza del corso turistico dell’istituto Sraffa di Crema, sotto la supervisione della prof Arianna Rossi.

 

Tra Torre Nera e Pro loco

Il pomeriggio passa veloce tra giochi di ruolo e da tavolo, wargames e videogames, carte da collezione e modellismo d’autore. Il museo civico di Crema e del Cremasco è aperto e al primo piano, tra collezioni e reperti antichi, offre anche l’esposizione di acqueforti di Federica Galli (clicca per approfondire). Tanta bellezza e non solo in questi tempi incerti, non può che far bene. Terminata la visita, usciti dal sant’Agostino, un sole magnifico invoglia ad un gelato, un trancio di pizza e un caffè. Rigorosamente seguito da un paio di vasche tra le vie del centro. Arrivati in piazza Duomo, tappa obbligata nelle sale della Pro loco, dove prosegue fino al 10 aprile (ingresso gratuito!) la mostra di Francesco Legramandi, intitolata l’arte di disegnare col cuore (clicca per approfondire). Occasione incredibile per incontrare uno dei grandi maestri del fumetto italiano, che nel mondo fa faville. Domenica 10 aprile si replica. Val proprio la pena di perdersi per Crema.

2063