09-02-2022 ore 18:15 | Cultura - Pandino
di Denise Nosotti

Pandino: inaugurata in castello la mostra sull’esodo istriano per la giornata del ricordo

L’amministrazione comunale di Pandino, guidata dal sindaco Piergiacomo Bonaventi, in collaborazione con l’unione degli istriani ha inaugurato domenica 6 febbraio, la mostra dal titolo: Esodo Istriano e Campi Profughi, una storia da raccontare. Allestita nella prestigiosa sala affreschi del aastello visconteo, la mostra racconta in circa 60 pannelli, la tragedia di un popolo ancora poco conosciuta e narrata. Presenti alla cerimonia, oltre all’assessore Riccardo Bosa e al primo cittadino, la giunta, il coordinatore regionale dell’unione degli istriani Lorenzo Galli e Sergio Vidal, esule istriano residente ad Agnadello. La mostra, aperta al pubblico, secondo le vigenti norme di sicurezza, sarà visitabile fino a domenica 27 febbraio.

 

Nessun coinvolgimento politico

Per le scuole sarà possibile prendere accordi per visite anche settimanali. In occasione della giornata del ricordo, giovedì 10 febbraio, il comune di Pandino desidera offrire alla cittadinanza ed ai turisti la possibilità di conoscere una parte di storia che fino a pochi anni fa veniva appena sussurrata. È un’esposizione realizzata con cura ed arricchita con masserizie provenienti dal famoso “Magazzino 18” corredati da due video che mostrano l’abbandono di Pola. Il primo passo di un lungo percorso, iniziato lo scorso anno con l’accordo stretto a Trieste e che vedrà il comune cremasco protagonista di tante altre iniziative. Questa collaborazione nasce in quanto spinti dal desiderio di far conoscere la storia lontano da qualsiasi giudizio politico.

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