08-09-2022 ore 09:50 | Cultura - Musica
di Gloria Giavaldi

Beatles days, festa al teatro san Domenico: 'la storia della musica è a misura di giovane'

Immortali. Le loro musiche valicano confini, ancora oggi. Dopo tanti anni, perché il tempo passa, ma la storia non si cancella. “La storia resta. Ecco perché in due giorni vogliamo provare a raccontare a modo nostro i Beatles. Vogliamo farlo, non con un taglio nostalgico per appassionati di un tempo, ma con l'intento di coinvolgere i giovani, sul palco e giù dal palco, per trasmettere loro la passione e il metodo di una band che ha segnato la storia”. Lo ripete a più riprese Paolo Cella, quelli in programma i prossimi 24 e 25 settembre saranno eventi per i giovani. “Sarà una festa per i ragazzi in onore dei Beatles”. In campo, diverse forze, diverse forme artistiche. “Mostre, mercatini, tantissime band, tanti giovani e, infine, perfino attori. Abbiamo scelto di concludere questa festa con uno spettacolo prodotto dalla Fondazione san Domenico”. Accanto a lui, il presidente Giuseppe Strada ha evidenziato: “la capacità del Folcioni di fare rete con altre realtà culturali. Mi preme ringraziare di cuore l'assessorato alla cultura che sta mostrando grande collaborazione e concreto aiuto nella realizzazione di tante belle iniziative per i giovani della nostra città”.

 

Festa per i giovani

I Beatles days si inseriscono nella più ampia panoramica della stagione estiva Intrecci, sostenuta da Fondazione Cariplo, presentata con l'intento di “offrire ai giovani nuove occasioni di svago”. In campo anche tantissimi musicisti del Folcioni “nell'ambito di un'iniziativa che è ormai un appuntamento fisso per la città di Crema e che ha acquisito sempre maggiore rilievo. Speriamo che la realizzazione nei locali della Fondazione san Domenico consenta una maggiore affluenza di pubblico”. Nato nel 2013, il Beatles day ha sempre coinvolto l'istituto civico Folcioni, “ma ora la collaborazione è salda, tanto che in due giorni daremo un volto nuovo a questi spazi”. In primo luogo dalle ore 11 di sabato 24 settembre la galleria Arteatro della fondazione verrà invasa da oggetti simbolici, articoli da collezionismo, dischi e molto altro. “Il nostro intento – spiega Rolando Giambelli dell'Associazione Beatlesiani d'Italia – è quello di riunire tutte le anime beatlesiane”. Lo faranno con la mostra Memorabilia.

 

Gli eventi musicali

Allo stesso modo anche dal punto di vista musicale verranno proposte diverse interpretazioni. Alle 11.30 Riccardo Dolci siederà nella sala dell'organo Tamburini intitolata a Carlo Sforza Francia per proporre adattamenti dei brani del Beatles arrangiati da Francesco Zuvadelli. Alle 18.30 lo spettacolo si sposta sotto il mercato austroungarico con la band Shout. Domenica 25 si parte alle 15 sotto i chiostri del san Domenico con il live dell'Oisavar Ensemble. Poco dopo, alle 15.30 Annamaria De Caroli, in collaborazione con la libreria Mondadori, presenterà il libro dedicato alla band, poco prima di un quiz per veri appassionati. Alle 16 sotto il mercato austroungarico si torna a fare musica con l'esibizione del gruppo vocale The Scrafige diretto dal mezzosoprano Eleonora Filipponi. Alle 16.30 sarà la volta di alcuni giovani musicisti diretti da Antonio Cardella. Alle 17 spazio ai giovani del Folcioni diretti da Pierangelo Mulazzani.

 

Lo spettacolo

“Chiuderemo in grande stile con Got back, sei personaggi in cerca dei Beatles, uno spettacolo musicale prodotto dal teatro san Domenico che unisce recitazione e canto”. Sul palco Nicola Cazzalini e Nicolò Schiavini, allievo di Rosa Messina. Tra i musicisti Roberto big Conti (voce e basso), Dario Sorano (voce e chitarra), Francesco Cella (voce, chitarra e piano), Pierangelo Mulazzani (tastiere), Giancarlo Dossena (batteria). “Sarà l'unico evento a pagamento: uno spettacolo sfidante che speriamo possa piacere”. Biglietti al costo di 15 euro. Ridotto 10 euro.

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