08-07-2015 ore 20:06 | Cultura - Arte
di Stefano Zaninelli

Crema. Teatro San Domenico, spettacoli pop per la stagione 2015-2016. Il rinnovo degli abbonamenti a partire da lunedì

Da lunedì 13 luglio fino a domenica 20 settembre sarà possibile rinnovare l’abbonamento per la stagione 2015-2016 del teatro San Domenico. Una stagione che nonostante le ristrettezze economiche riesce a proporre “è di ottimo livello e competitiva rispetto al cartellone di molti altri teatri: ci saranno meno spettacoli in grado di autocelebrarsi e le rappresentazioni saranno tutte un po’ pop”, ha spiegato Enrico Coffetti, direttore artistico del San Domenico.

 

Stagione 2015-2016

La stagione partirà il 12 novembre, con la Prima: Il malato immaginario di Molière portato in scena da Andrée Ruth Shammah, con Gioele Dix e Anna della Rosa. Innovativa la rappresentazione di Amleto, da parte del Collettivo Cinetico, dove gli attori saranno giovani cremaschi. Spazio anche alla comicità, con lo spettacolo Perché non parli?, con Paolo Cevoli, ovvero la storia di Vincenzo Cencio Donati, il garzone di Michelangelo Buonarroti. Chiusura della stagione il 2 aprile con Jesus, di Valeria Raimondi: “una riflessione, tra sacro e profano, basata sull’abuso della figura dell’icona pop di Gesù”. A questo indirizzo il manifesto completo.

 

Spettacoli reali

“Sarà una stagione di spettacoli reali – prosegue Coffeti – che raccontano storie vere e non traggono dall’epica, dalla poesia o dalla fantasia. Sono racconti molto vicini alla nostra realtà quotidiana, molto freschi a livello di produzione: di questi solo un paio sono già alla seconda o alla terza edizione. Gli ultimi tre anni le stagioni sono sempre state in crescita. Anche con uno sforzo economico sempre più faticoso abbiamo retto la competizione con altre strutture teatrali e anche quest’anno non saremo da meno”.

 

Risultati raggiunti

“L’inaugurazione della nuova stagione – ha commentato Giovanni Marotta, presidente della fondazione San Domenico – chiude il nostro triennio di amministrazione. Urge ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibili i risultati che abbiamo raggiunto, sia dall’esterno sia a livello organizzativo interno. Risultati dei quali mi sento ampiamente soddisfatto: tutte le decisioni sono state prese a larghissima maggioranza, in un lavoro di commissioni create ad hoc; il pubblico, da parte sua, ha sempre apprezzato la nostra proposta”.

 

Gli abbonamenti

“Invitiamo tutti a rinnovare l’abbonamento – aggiunge Ombretta Cè, membro del Cda del San Domenico – anche perché, nonostante il discorso economico continui ad avere un notevole impatto, siamo riusciti a mantenere invariati i costi”. Per l’abbonamento tutto teatro (8+2 spettacoli) si tratta di: 250 euro la poltronissima, 235 euro la poltrona, 180 euro il laterale, 165 euro il terzo settore e 110 euro il ridotto under 26. Per l’abbonamento classic (8 spettacoli), ogni tariffa subisce un ribasso di 20 euro rispetto ai precedenti.

 

Una nuova sfida

“Se l’anno scorso è stata una bella avventura, quest’anno è una sfida – puntualizza Ida Zucca, del cda del San Domenico – ma anche un’occasione per provare ad avvicinare la città e gli artisti al nostro teatro”. “Quest’anno diventa importante anche il singolo abbonato, affinché si possa ricostruire un forte legame con la città ed il territorio – conclude Coffetti – l’arretramento degli enti pubblici aumenta l’importanza di una seconda luna di miele tra teatro e cittadini”. 

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