08-07-2013 ore 16:31 | Cultura - Tradizioni
di Fatima-Ezzahra Nassih

Arriva il nono mese del calendario islamico. Tradizione e attualità del Ramadan

Il digiuno durante il mese di Ramadan è il terzo dei cinque pilastri della religione islamica. L’osservanza di tale precetto prevede un’astinenza alimentare e sessuale dall’alba al tramonto, per un mese.

Il nono mese
Il digiuno avviene durante il nono mese del calendario islamico che è legato ai cicli lunari, per questo motivo cade sempre in periodi diversi dell’anno solare. Quest’anno inizierà martedì 9 luglio e si concluderà giovedì 8 agosto. Secondo la tradizione è preferibile rompere il digiuno, al tramonto, mangiando un dattero e bevendo dell’acqua, così come faceva il profeta Maometto.

Significato spirituale
Il significato spirituale del Ramadan sta nella volontà del fedele di compiacere Dio ottenendo la sua grazia e in un esercizio di umiltà nel rispetto di chi soffre. Nell’ambito di una società globalizzata l’osservanza di questo precetto non può che essere una libera scelta del singolo fedele che dimostra moderazione e autocontrollo, virtù che possono essere migliorate con la pratica.

L’importanza del digiuno
Il digiuno porta l’organismo ad eliminare scorte di grasso del tutto inutili e questo è un vantaggio. Lo svantaggio sta nel fatto che anche il consumo d’acqua, la cui importanza biologica sta nel fatto di eliminare le scorie che si accumulano nell’organismo, è vietato.
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