08-05-2022 ore 20:34 | Cultura - Manifestazioni
di Gloria Giavaldi

'Fiori e sapori' a Crema: in piazza Duomo un grande giardino rende la città più bella

“Alla bellezza si risponde con altra bellezza”. Quella di un sorriso che spunta davanti ad un fiore in centro città. Anche in mezzo al cemento. A Crema in questi giorni succede, grazie a Fiori e sapori, la manifestazione organizzata da Confcommercio Cremona, Sgp Grandi eventi e PubliA, divisione commerciale di Sec Spa che per il fine settimana ha animato piazza Duomo e via XX settembre trasformandole in veri e propri giardini. La pioggia non si è fatta attendere. Serve anche quella per rifiorire. Per tornare a splendere di più dopo un periodo così complicato. Lo dimostrano i fiori di ogni genere e di ogni colore: le piante grasse, quelle acquatiche esotiche, quelle finte, cucite, dipinte o quelle vere in miniatura. “Ce n'è per tutti i gusti”, ci dice un esercente. “Non serve avere il pollice verde, quella è una dote rara, serve avere curiosità e soprattutto passione per il verde che ci abita. I cremaschi sono curiosi, c'è un bel via vai”.

 

La città riparte

In bicicletta o a piedi, ma sempre con un pensiero verde sottobraccio. Complice la festa della mamma “e la primavera ormai viva, questa manifestazione è l'occasione per vivere una giornata diversa, per colorare questo grigiore” ci dicono i passanti. Per alcuni esercenti quello a Crema è un grande ritorno: “ci eravamo stati prima del Covid. Cosa è cambiato? Forse c'è più voglia di tornare a stare insieme, non davanti alle vetrine, ma nel centro di questa città , che è vita”. La piazza si sveglia all'alba e torna a correre. La gente si racconta con gli sguardi. I fiori tornano qui, sulle bancarelle, dopo molto tempo”. Si avverte il sapore (giusto per restare in tema) dei ritorni. Di chi, nonostante tutto, non ha perso il coraggio ed il desiderio di rifiorire.

 

Scovare bellezza

Come le margherite che si scorgono da una bancarella di via XX settembre. O i cactus finti, di tela, che “catalizzano anche l'attenzione dei più piccoli. Chi fa questo lavoro – ci dice ancora un venditore – lo fa principalmente per passione. Sono in pensione, mi piace portare in giro quello che facciamo e vedere lo stupore delle persone sul viso. Negli occhi”. È sorpresa, è bellezza. Si raggiunge “in ogni luogo. Per questo amo andare in giro: mi aiuta a scovarla”. Oggi più di 30 espositori hanno scelto di ricercarla a Crema, nonostante il tempo ballerino. La pioggia non frena.“Per alcuni di noi questo è il primo grande evento dopo il lockdown: è un buon inizio”. Tra “una pianta morbida”, prodotti d'artigianato, fiori di stagione, piantine aromatiche donate dal Rotary o le azalee di Airc, ci si perde. E subito dopo ci si ritrova in un sorriso “e nella possibilità di festeggiare la mamma con un fiore. Oggi Crema è ancora più bella”.

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