08-04-2019 ore 11:30 | Cultura - Storia
di Andrea Aiolfi

Museo civico, inaugurata la sezione dedicata all'Egitto. Folla in ricordo di Carla Maria Burri

Una sala Pietro da Cemmo gremita ha accolto domenica pomeriggio l’inaugurazione della nuova sezione del museo civico di Crema destinato ad accogliere la collezione della professoressa Carla Maria Burri, illustre egittologa cremasca scomparsa nel 2009.

La presentazione e il commosso ricordo della studiosa
Il sindaco Stefania Bonaldi e l’assessore alla Cultura Emanuela Nichetti hanno sottolineato il valore della collezione ospitata nel museo e l’importanza del riconoscimento tributato a una donna di scienza, cremasca, riconosciuta e apprezzata a livello nazionale. Daniela Gallo Carrabba, presidente dell’associazione Carla Maria Burri, ha raccontato le difficoltà incontrate nella realizzazione della mostra: un lungo lavoro durato quasi 10 anni arrivato finalmente ad una conclusione grazie alla costanza e la professionalità dello staff del museo. Molti gli ospiti presenti, tutti uniti nel commosso ricordo della professoressa.

La meraviglia di piccole parti di Egitto a Crema
La piccola sala contenente la collezione, è stata posta al termine del percorso al primo piano della struttura museale. Una folta folla ha reso necessaria la creazione di una coda per entrare ma l’attesa si è fatta ripagare: tutti sono rimasti affascinati dal piccolo tesoro nelle teche. È strano pensare ad una sezione dedicata all’antico Egitto a Crema, eppure è così: maschere, piccoli vasi e statuette antiche di migliaia di anni, da oggi sarà possibile ammirarle a due passi da piazza Garibaldi. Non solo reperti dell’antico Egitto: nella collezione sono presenti anche reperti di epoca ellenistico – romana e tre incisioni provenienti dalle ziqqurat di Choqa zanbil, uno dei siti archeologici più visitati in Iran.

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