08-03-2020 ore 18:49 | Cultura - Itinerari
di Angela Fiorini

Il blu, intenso e profondo: il colore che cura. L'esperienza personale e i benefici della luce

“Il blu è il colore del cielo, è profondo; quando è intenso suggerisce quiete, quando tende al nero è fortemente drammatico... è associato al suono del violoncello”. (Kandisky – Lo spirituale nell’arte). Curarsi con i colori è possibile: lo spettro luminoso può influenzare il nostro corpo e il modo in cui ci comportiamo molto più di quanto si pensi. La terapia con i colori era ampiamente nota e utilizzata nell’antichità. Studi più recenti hanno indagato le corrispondenze fra colore, sentimento e attività fisiologica e hanno dimostrato che i colori possono influenzare non solo il nostro umore, ma anche i parametri vitali. Si sono così sviluppate le moderne discipline di cura con il colore, quali la cromoterapia, la cromo-puntura, l’arte-terapia etc, riconosciute dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) come terapie complementari.

 

I benefici della luce blu

Nelle antiche culture orientali il colore turchino preservava dal male e nel contempo veniva utilizzato come antisettico, mentre in India le ferite venivano fasciate con bende color indaco per accelerarne la guarigione. Oggi conosciamo le innumerevoli proprietà della luce e sappiamo che tutte le sorgenti di luce colorata hanno la caratteristica di emettere un fascio monocromatico, influenzando fortemente i cicli circadiani, cioè i ritmi crono-biologici dell’uomo che regolano il rapporto di sonno/veglia. Inoltre la luce è uno degli agenti regolatori della serotonina, ormone che regola l’umore e in generale tutte le attività del corpo. In particolare, la luce di colore blu ha il potere di ridurre la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la frequenza del respiro, attivando il sistema nervoso parasimpatico. La luce blu ha effetti benefici a livello del sistema immunitario e del sistema linfatico; ha proprietà analgesiche, antisettiche e anti-infiammatorie, oltre ad essere un ottimo cicatrizzante. È anche un utile coadiuvante per tutti i problemi che sviluppano calore e dolore e risulta molto utile nei casi in cui il corpo debba rigenerarsi dopo una fatica o una malattia. La contemplazione di questo colore ha principalmente un effetto pacificante e calmante: è molto utile nei momenti di fretta, di irrequietezza ed eccitazione nervosa per tranquillizzare e ridare la giusta armonia alla giornata; favorisce lo studio nei bambini molto irrequieti. Attraverso le frequenze di questo colore il corpo si prepara a rilassarsi e a riprendersi, cosicché nella malattia e nell'esaurimento i benefici di questo colore aumentano. La luce blu ha un ottimo effetto anche a livello osteoarticolare, specialmente se associata al rosso.

La cromoterapia

Fototerapia, cromopuntura (fasci di luce colorata veicolati attraverso i meridiani dell’agopuntura), eritroterapia (cura con i colori caldi), cianoterapia (cura con i colori freddi), in sinergia con altri trattamenti naturali che ne potenziano l’effetto (massaggio, aromaterapia, tecniche di rilassamento, arteterapia, musicoterapia ecc.) sono solo alcune delle tecniche, molte innovative e altre riprese o utilizzate in sinergia con la medicina orientale, che rientrano nel più ampio contenitore della terapia con i colori. Lo sviluppo della ricerca sui biofotoni, iniziata dal fisico tedesco Fritz-Albert Popp, è una delle basi scientifiche della cromoterapia. In base a questa teoria, tutte le cellule dei tessuti viventi emanano informazioni sotto forma di energia luminosa capaci di intervenire su numerosi processi metabolici e genetici del corpo. Misurando questa mini-energia si può notare che le cellule in stato di salute emettono una certa gamma di colori, mentre quelle in disequilibrio emettono bande più scure. Da qui lo sviluppo delle varie forme di cromoterapia che prevedono l’applicazione di luce colorata su una o più parti del corpo per arrivare a sollecitare positivamente il sistema nervoso e quello endocrino e ripristinare l’armonia psicofisica della persona. Le varie tecniche di cromoterapia sono adatte a tutti, sia grandi che piccini, sono prive di controindicazioni e non interagiscono con terapie di altro genere.

 

L’esperienza personale

Tutti i colori sono energie viventi. Un metodo efficace per il benessere interiore è quello di imparare a pensare i colori. Ciascun colore ha un’influenza organica e psicologica e ogni pensiero produce un’atmosfera colorata che agisce in modo più sottile. Per entrare in una relazione più personale con il colore blu, suggerisco due semplici esperienze: In primo luogo, proviamo a rendere blu noi stessi, i nostri pensieri, le parole, le azioni. Immaginiamo di indossare degli occhiali blu e di vedere che tutto il mondo che ci circonda diventa blu, come se si nuotasse immersi in un mare fluttuante. Immergendoci così nel colore, il sentimento che muove il blu si manifesterà a noi e lo potremo vivere nel profondo. Come seconda esperienza, proviamo ad osservare con molta concentrazione una superficie blu uniforme cercando di immergerci in essa. Possiamo così percepire che essa tende a schiarirsi nel suo centro e a scurirsi in periferia. Potremo così cogliere la caratteristica dominante, il movimento primordiale del colore blu. Un movimento centripeto e attivante che, se da un lato indietreggia visivamente dall’osservatore creando così maggiore spazio, dall’altro mantiene un confine, un manto protettivo. Una forza che esteriormente è passiva mentre interiormente diviene potentemente attiva. L’esperienza di “vivere” nel colore richiede di osservarlo con intenso sentimento, per coglierne il significato profondo, quello più intimo. Ho personalmente sperimentato la grande capacità trasformativa che racchiudono i colori: se riusciamo a dialogare con loro in modo profondo e sincero, essi ci offrono un straordinario sostegno fisico, mentale e spirituale. “Non mi stanco mai di un cielo azzurro.” (Vincent van Gogh)

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