La vice sindaco di Monte Cremasco, Rosa Gabriella Vanazzi, esprime nella poesia il suo vissuto, le emozioni, liete e meno liete e traspone anche le sensazioni che percepisce da quanto le sta intorno. Ha partecipato a diversi concorsi poetici, che le hanno donato grandi soddisfazioni. Soddisfazioni che, ora, ha deciso di radunare in un volume di poesie in lingua italiana e dialettale, intitolato La zet dal pais…La dis…La dis. La presentazione si terrà stasera alle 21 (giovedì 7 novembre), nella biblioteca comunale di via Roma.
Il dialetto
Il libro vuol tenere vive le tradizioni e il linguaggio che usavano i nostri bisnonni per comunicare quotidianamente. Oggi, il dialetto si sta perdendo, si tende ad utilizzare una lingua universale come l’inglese. Tuttavia, nei piccoli paesi come Monte Cremasco, non è difficile trovare persone che si scambiano opinioni in dialetto e che, soprattutto lo capiscono. “Il periodo di stesura – spiega l’autrice - si può collocare negli ultimi 15 anni, con pause e riprese. La poesia è sempre stata nel mio mondo. Il volume è solo uno stralcio di quanto ho scritto”.
I temi affrontati
“I temi affrontati nel libro sono diversi perché diversi sono i momenti d’ispirazione. L’amore che fa muovere ogni cosa, spirituale e materiale; la meraviglia verso le quattro stagioni che riflettono il percorso della nostra vita; i sogni che regalano speranze; il dolore che stordisce e insegna; la malinconia che avanza impercettibilmente con il passare degli anni e spesso ci spiazza; i momenti fugaci che toccano ognuno di noi; il Natale, con la sua poesia, i ricordi e la vita che ritengo sia essa stessa poesia. Le mie poesie sparse avevano bisogno di un legame, di rappresentare le emozioni e sensazioni di un periodo della mia vita, perché vorrei trasmettere il senso di appartenenza alla mia terra e pertanto ringrazio l’editore Simone Draghetti della Casa Editrice Linee Infinite Edizioni che pubblicando questo libro mi ha dato la possibilità di imprimerle su carta e renderle imperdibili”.