07-10-2020 ore 18:45 | Cultura - Arte
di Sara Valle

Giornate Fai d'autunno: sabato 17, domenica 18 e 25 ottobre a Crema e Palazzo Pignano

Sabato 17, domenica 18 e domenica 25 ottobre si terranno le Giornate Fai d'autunno, dedicate alla fondatrice del Fondo ambiente italiano Giulia Maria Crespi, scomparsa di recente. Un doppio appuntamento per conoscere le bellezze dell'Italia e del territorio cremasco. La delegazione Fai di Crema con i suoi volontari e grazie alla collaborazione di diverse realtà spalanca le porte di palazzo Marazzi, palazzo Zurla De Poli a Crema e di Villa Marazzi a Palazzo Pignano. L'evento ha il patrocinio della Provincia di Cremona, del Comune di Crema e di quello di Palazzo Pignano. Tutti i visitatori potranno sostenere il Fai con una donazione libera - del valore minimo di 3 euro - e potranno anche iscriversi al Fai online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti. Posti limitati.

 

Orari di apertura

Confermata la partecipazione dei giovani volontari del Fai e la collaborazione con il liceo linguistico Shakespeare mediante il progetto di formazione Apprendisti Ciceroni. Palazzo Marazzi sarà visitabile nel sabato 17 e domenica 18 dalle 11 alle 13 dalle 14 alle 18 (apertura riservata ai soli iscritti Fai). Palazzo Zurla De Poli spalancherà le porte domenica 25 ottobre dale 11 alle 13 e dalle 14 alle 18. A Palazzo Pignano Villa Marazzi sarà visitabile sabato 17 dalle 13,30 alle 18, domenica 18 dalle ore 14 alle ore 18 e domenica 25 ottobre dalle 13,30 alle 18. Elenco completo dei beni aperti: www.giornatefai.it e www.fondoambiente.it

 

Seminare conoscenza

L'obiettivo di queste giornate, riprendendo lo spirito proprio della fondatrice del Fai è quello di “seminare conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagnando il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni: un caleidoscopio di meraviglie nella proposta effervescente del Fai e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando”.

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