Il cantautore cremasco Bressanelli e il chitarrista di De André Cordini sul palco del Galilei il 10 gennaio per un concerto dedicato a Faber e a favore dell’Anffas
La felice collaborazione tra il cantautore cremasco Gio Bressanelli e lo storico chitarrista di Fabrizio De André Giorgio Cordini, nata alcuni anni fa attorno al convegno che l’associazione Cantò del Cucù organizzò dedicandolo a Faber, prosegue il prossimo 10 gennaio presso il teatro Galilei con un concerto benefico a favore dell’Anffas.
Un concerto benefico
Appuntamento alle 21 presso la sala di Romanengo con una serata dedicata alla musica immortale del cantautore Genovese. Se gli si chiedeva qual era il suo lavoro, Fabrizio De André era solito rispondere che scrivere canzoni non poteva considerarsi un lavoro e diceva di essere un agricoltore: aveva scelto la Sardegna come sua seconda casa e all'Agnata di Tempio Pausania, in Gallura, rimane il verde compito di testimoniare il suo amore per la terra, l'agricoltura e la natura in genere.
Storie minime di minoranze
Tuttavia di canzoni ne ha scritte molte e spesso parlano degli ultimi, delle minoranze. In mezzo a tutti questi amati personaggi che incarnano e cantano chi voce non ha, spuntano fiori di mimosa, violette, papaveri e fiordalisi, testimoni profumati di un'attenzione per la natura densa di simboli e significati. Anche il sacro è stato oggetto delle sue composizioni (La Buona Novella), così come la contestazione degli anni sessanta (Storia di un impiegato) e il concerto del duo Giorgio Cordini – Gio Bressanelli propone un'interessante panoramica del repertorio, ricca di mille sfaccettature.
Due chitarre e una voce
Quasi tutte le canzoni di Fabrizio si possono eseguire con il solo accompagnamento della chitarra: ed è per questo che il duo propone un concerto dal tono intimistico, che lascia spazio anche a pensieri e ricordi, legati all'esperienza vissuta da Giorgio Cordini accanto a Fabrizio. Ingresso 10 euro, informazioni: 0373 82670. Immagine di Cecilia Bressanelli.