06-12-2018 ore 14:59 | Cultura - Arte
di Alessio Rosin

Orzinuovi, Non mi basta un click. Presentato il calendario benefico di Giorgio Ferrari

Fotografia, musica, letteratura e poesia, questi i temi che sabato hanno catturato l'interesse dei partecipanti a Non mi basta un click, evento artistico culturale che si è svolto presso il centro di via Palestro a Orzinuovi. Giorgio Ferrari, ex professore e fotografo appassionato, ha offerto una serata dove godimento estetico e intensi spunti riflessivi hanno avuto una felice coniugazione. La coinvolgente lettura interpretativa de Le città invisibili di Calvino, ad opera del gruppo teatro di Bagnolo Cremasco Labor'attori, ha introdotto l'evento, trasportando i molti presenti in un'atmosfera onirica che ben si sposa con il tema che ha contraddistinto l'incontro: gli aquiloni.

 

Tra libertà e precarietà

L'aquilone rappresenta la libertà e la spensieratezza dell'infanzia ma anche la precarietà, con quel suo filo così sottile e fragile che collega cielo e terra, reale e ideale. In questo modo l'autore ha creato un'interessante metafora che coinvolge le città moderne e l'intera società, rafforzata da immagini ricorrenti, potenti e significative, come i fili che sorreggono un funambolo o su cui stendere, come ricordi, i panni sulle facciate di case scrostate dal tempo.

 

Il calendario fotografico

Il momento più atteso della serata è stata la presentazione dell'ormai celebre calendario fotografico orceano, che, finalizzato alla raccolta di fondi destinati al Laboratorio artistico Marmellata e alla Compagnia teatrale Quartodirosso, conferma il forte impegno sociale che da sempre contraddistingue Ferrari. L'amore per Orzinuovi, già espresso attraverso immagini dal grande potere evocativo nel corso dell'evento, è ulteriormente testimoniato dalla promozione di Èn gir dè portech, originalissimo gioco che racconta la storia della cittadina orceana, che sarà presentato ufficialmente venerdì 14 dicembre in Rocca.

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