06-12-2016 ore 10:25 | Cultura - Dischi
di Antonio Comandulli

Viaggio nella mia musica. All night long, con Lionel Richie divertimento assicurato

Dopo la prima tappa, dedicata a Peter Gabriel, in questo nuovo pezzo della rubrica dedicata alla mia musica parliamo di Lionel Brockman Richie. Classe 49, statunitense, che sin da studente rivelò una grande passione per il canto e la musica rhythm and blues. Ai tempi del college, alla metà degli anni ‘60, suonava sax e pianoforte in alcuni gruppi musicali: un percorso usuale, quasi obbligatorio per tutti gli appassionati di musica. Del resto internet non esisteva ancora. Nel 1968 è sassofonista e front man del gruppo dei Commodors, uno dei gruppi al quale sono molto legato. Ha iniziato con l'etichetta Atlantic. Il brano di cui voglio parlarvi è All night long, pubblicato nel 1983 da Motown, storica etichetta americana dal catalogo molto pregiato. Un’eccellenza dell’R&b, di funky e soul. Uno dei primi videoclip trasmessi da Videomusic nella sua serata di apertura e considerata la settantaseiesima canzone più bella di sempre in Billboard's Greatest Songs of all time. Progetto solista di questo artista dalla voce calda, avvolgente ed estremamente versatile, a me tanto familiare in quanto compagna straordinaria durante gli spostamenti fra una serata l’altra. Una voce che mi porta immediatamente a ricordare le ore trascorse in viaggio, riflettendo sui miei stati d’animo, problemi comuni.

 

L’energia delle persone

Un pezzo capace di esaltarmi mentre mi avvicino al luogo dove lavorerò la notte; incontro paesi mai visti, architetture, abitudini differenti. Osservo le persone che ci abitano, la loro cordialità o diffidenza, il cibo o gli abiti che indossano, quasi a cercare di immaginarmi cosa possa aspettarmi, quale pubblico avrò poco dopo nel locale. Solare e leggero, capace di alimentare l’energia delle persone, dalla mia playlist personale è passata velocemente tra i pezzi che passo in serata. Il testo inneggia al party, alla festa, allo star bene in compagnia, magari ballando e facendolo per “tutta la notte”. Il viaggio ha fatto solo due tappe, sarà ancora lungo. Arrivederci alla prossima fermata.

 

1959