Cremasco. L'orientamento per le famiglie si fa green: merende all'aperto per riflettere

Da Crema a Monte Cremasco, passando per Chieve, Bagnolo e Ripalta Cremasca. È un vero e proprio viaggio quello proposto nell'ambito del patto per le famiglie progetto In e out e rivolto a grandi e piccini con l'obiettivo di “fare orientamento improvvisato all'aperto al tempo del disordine”. Cinque incontri nei vari paesi del subambito di Bagnolo cremasco condotti da un formatore per fare luce su vari temi: la scuola, il lavoro, la formazione continua, il tempo libero e il volontariato. Si parte il 20 agosto presso la casa dell'accoglienza Giovanni Paolo II di Crema con un incontro rivolto agli ospiti. Tappa poi il 28 agosto alle ore 17 al parco Unità d'Italia di Monte cremasco e il giorno seguente, stessa ora, a Chieve presso il giardino del palazzo comunale. Il 5 settembre l'avventura proseguirà a Bagnolo nel giardino di via De Magistris. A settembre, giorno e ora ancora da determinare, il viaggio terminerà nel giardino delle scuole di Ripalta Cremasca.

Ritrovare il benessere

“L'intento – spiega Carla Pozzi, responsabile del servizio Orientagiovani dell'alto Cremasco – è di fornire una risposta concreta ad alcuni bisogni che sono emersi nel territorio in seguito al periodo pandemico. Con questi momenti di conversazione non vogliamo escludere nessuno: da un lato, gli adulti potranno riflettere, dall'altro, i più piccoli verranno coinvolti in un'attività d'animazione adeguata all'età e anch'essa finalizzata all'orientamento”. Tra una merenda ed una riflessione, l'obiettivo resta uno solo: “alimentare la consapevolezza di sé”. Secondo Pozzi, l'esperienza itinerante consentirà di coinvolgere “più persone e di età diverse”. Tutte devono poter coltivare e ritrovare il benessere, meglio se durante una merenda condivisa.