06-07-2021 ore 17:28 | Cultura - Crema
di Sara Valle

Parco Serio, i colori della campagna in città: i girasoli 'regalano bellezza ai cremaschi'

Girasoli e fiori di campo per colorare l’area adiacente alla passerella Bettinelli. Ha preso forma, anzi colore, il progetto realizzato dal Parco del Serio in collaborazione con il Comune di Crema. Realizzata su un’area di oltre 3 ettari di proprietà comunale per anni incolta, anche grazie al contributo di Padania acque, l’iniziativa ora restituisce bellezza. “Vedere oggi quel campo così colorato mostra concretamente la bellezza della natura” ha commentato l’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli. “Speriamo possa essere confermata e rilanciata anche negli anni futuri”.

 

Valorizzare il territorio

Il Parco del Serio ha messo in campo professionalità e risorse finanziarie, per un progetto fortemente voluto dal presidente Basilio Monaci che tiene a sottolineare la condivisione con il Comune di Crema: “Il progetto il Parco dei colori e dei profumi che abbiamo realizzato assieme al comune, richiama i colori della nostra campagna riportandola in città, per far apprezzare ancora di più le bellezze presenti nel nostro territorio”. Entro la fine dell’anno, grazie alla produzione del frumento, verrà prodotta dal Parco una farina integrale macinata a pietra, per valorizzare la qualità dei prodotti che la terra cremasca offre. “Una farina – aggiunge Monaci – per la cittadinanza che ama fare in casa pane, torte e pizze”.

 

La pianta di lino

Nell’ambito di questo progetto, nel corso di questi mesi ad esaltare la biodiversità, prima dei girasoli, il prato fiorito e la fioritura della facelia, che han fornito cibo per le api, “per contribuire al loro benessere, che poi è anche il nostro”. L’intento, in futuro, è quello di ampliare le coltivazioni. “Frumento, colza, girasoli, prato fiorito e sul piccolo terreno di 1000 metri ancora non coltivato, ci piacerebbe piantare la pianta del lino molto diffusa nel secolo scorso nel cremasco, fonte di reddito al servizio del linificio presente nella nostra città” chiude Monaci.

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