06-05-2025 ore 18:57 | Cultura - Manifestazioni
di Giulia Tosoni

Il Campo di Marte come Woodstock. L'orchestra MagicaMusica sfida le band di Galilei e Pacioli

L’orchestra MagicaMusica, composta da 30 ragazzi con disabilità, sfida a “Singolar Canzone” le band musicali degli istituti superiori Galilei e Pacioli. L’iniziativa, volutamente chiamata Woodstock, si svolgerà sabato 10 maggio alle ore 16.30 al Campo di Marte a Crema. Nell’anfiteatro naturale del parco, saranno disposte tre postazioni audio per le band con al centro l’orchestra soresinese. L’obiettivo, ha spiegato il direttore di MagicaMusica Piero Lombardi, è quello di “sensibilizzare i ragazzi sul tema della disabilità e, nel contempo, valorizzare le attività espressive per dimostrare concretamente l’abilità della disabilità”. Questa progettualità vedrà il suo gran finale sabato 4 ottobre, con un musical presso il teatro San Domenico. 

 

Il sostegno dell’amministrazione

“È fondamentale sostenere queste iniziative di importante significato per la comunità”, ha commentato il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi: “i ragazzi di MagicaMusica ci sorprenderanno anche questo weekend, come solo loro sanno fare”. Il primo cittadino, oltre ad aver sottolineato il forte legame con le scuole cittadine, ha evidenziato la location scelta per l’iniziativa: il Campo di Marte, “il primo parco inclusivo della città”. Per l’assessore al welfare Anastasie Musumary, la disabilità non è solo una tematica socio-sanitaria, ma è trasversale: “percorsi con l’arte e la musica permettono ai ragazzi e alle ragazze di sentirsi se stessi”. L’assessore alla cultura e politiche giovanili Giorgio Cardile ha voluto ringraziare la Comunità Sociale Cremasca per il patrocinio e Banco Bpm insieme alla Popolare Cremasca per il Territorio per il prezioso contributo: “chi si occupa di presidi educativi sa quanto la violenza tra i giovani stia aumentando. Iniziative come questa sono fondamentali per far conoscere la bellezza dei ragazzi attraverso la musica. Per noi, in quanto amministrazione, è fondamentale investire in momenti culturali del genere dedicati alle nuove generazioni”.

 

Il coinvolgimento delle scuole

La proposta di MagicaMusica è stata accolta con piacere dalle dirigenti scolastiche degli istituti. “Ho trovato docenti che con grande entusiasmo hanno costituito una band insieme agli alunni”, ha spiegato Paola Viccardi del Pacioli: “sono felice di aderire all’iniziativa, perché l’inclusione deve essere efficace e fattiva, non può rimanere solo sulla carta e la musica è un linguaggio universale, capace di unire”. Concorde la dirigente del Galilei, Paola Orini: “voglio sottolineare che la disabilità porta con sé abilità e dignità. La vera inclusione parta alla valorizzazione dei talenti. La nostra è una comunità educante, accanto all’istruzione devono esserci l’educazione e la crescita degli studenti”.