“Da senza famiglia a campione del mondo di calcio”. Questa la straordinaria avventura di Renato Olmi raccontata nel libro dal titolo 'La leggenda del calcio cremasco' del giornalista Roberto Bettinelli. Lunedì 7 marzo, alle ore 20.45, la presentazione alla presenza di un ospite d'eccezione: Bruno Pizzul, storica voce televisiva del calcio e tra i più profondi conoscitori della storia dello sport più amato dagli italiani. La serata sarà introdotta da un breve filmato con l'intervista a Giovanna Crivelli, moglie di Olmi. Sul palco anche Chicco Zucchi, presidente dell'Ac Crema e Monica Olmi, una delle figlie del campione. La serata sarà allietata dall'accompagnamento musicale dei ragazzi della classe Imparerock dell'istituto musicale Folcioni, guidati da Ruggero Frasson, che eseguiranno brani ispirati al tema della serata. In particolare, interpreteranno l'inno dell'Ac Crema con il cantante Paolo Cella, che ne è l'autore.
Il libro
Renato Olmi è stato protagonista del calcio italiano negli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, dagli esordi con la maglia nerobianca fino alla Nazionale. In tutti gli annali di settore, è considerato uno dei migliori centromediani che abbiano militato in serie A e nella Nazionale azzurra. Il volume, che vede la prefazione del presidente del Crema Enrico Zucchi è stato realizzato anche grazie al materiale messo a disposizione dalla famiglia, racconta in 156 pagine la vita e le gesta sportive di Olmi. La parte finale del libro è ricca di fotografie inedite e di riproduzioni di giornali dell’epoca.
La carriera
Abbandonato dalla madre al brefotrofio di Milano e affidato a una coppia cremasca, il giovane Renato mostra subito un talento eccezionale per il calcio. Esordisce in Prima divisione con il Crema nella stagione 1930-31, poi sale in serie B con Cremonese e Brescia. Nel 1937 è acquistato dall’Ambrosiana-Inter. E’ in squadra con Giuseppe Meazza e vince subito lo scudetto. Il ct Vittorio Pozzo lo convoca in Nazionale e partecipa ai campionati mondiali di Francia del 1938, che si concludono con il trionfo degli azzurri. Con la maglia dell’Inter, Olmi conquista la Coppa Italia nel ’39 e un secondo scudetto l’anno successivo. Dopo una stagione con la Juventus, fa ritorno all’Inter e nel 1944 torna a vestire prima la maglia della Cremonese e infine ancora quella del Crema. Nel 1947 dà l’addio al calcio. Si sposa con la cremasca Giovanna Crivelli, che gli darà tre figlie.