Sala gremita per Diastemata, il primo romanzo della professoressa cremasca Sara Locatelli. La presentazione presso la biblioteca comunale di via Civerchi è stata arricchita dalla lettura di alcuni brani affidata all’attrice Rosa Messina. L'incontro con la giovane docente cremasca è stato moderato dal professor Vittorio Dornetti. L’opera tratta di tre donne - nonna madre e figlia - appartenenti a tre generazioni diverse, che si trovano a fare i conti con il proprio passato.
Romanzo al femminile
“Il racconto spinge il lettore a riflettere e ad ascoltare. Penso che sia proprio questo il bello di Diastemata. Al lettore - ha sottolineato Dornetti - non viene regalato nulla”. Ogni passo è una conquista, un raccordo con la propria esistenza. Ognuno ha la possibilità di trovare elementi della propria esistenza e quindi "misurare le proprie distanze" dalle cose e dalle persone. Tante le chiavi di lettura, nessuna scontata: “È molto importante capire che non si tratta di un libro femminista bensì di un romanzo femminile, nel quale si ritrovano filosofia e amore” ha concluso Sara Locatelli, lasciando ai lettori l’occasione e il gusto di scoprirne tutte le sfumature.