Qualcuno volò sul nido del cuculo, Daniele Russo: “suscita forti emozioni”

L’attore napoletano Daniele Russo è il protagonista della rappresentazione scenica tratta dal romanzo di Ken Kesey, Qualcuno volò sul nido del cuculo, per la regia di Alessandro Gassman in programma domenica 6 novembre ore 20.30 al teatro san Domenico di Crema. La sua carriera artistica è iniziata a metà degli anni novanta: “Ero giovanissimo e appartenendo ad una famiglia d'arte non potevo che fare una scelta simile e devo dire che non me ne sono pentito”.

Forti emozioni

“Siamo in teatro con questo dramma dal 2015 e abbiamo raggiunto le 150 repliche. Siamo ormai passati per i teatri delle più importanti città italiane - anche se, per la verità, ci manca ancora Roma dove saremo il prossimo gennaio - e abbiamo constatato che questa rappresentazione sa suscitare forti emozioni nel pubblico per la vena di tragicità che la percorre anche se non mancano, nelle tre ore di spettacolo, spunti di malinconica comicità". Russo parla anche del suo rapporto con il regista: “È scontato che risponda molto bene, ma vi assicuro che non sono parole di circostanza. Gassman ti mette nelle migliori condizioni per far bene. La sua trasposizione scenica del romanzo è una attualizzazione dei fatti narrati sia nel tempo che nello spazio: sono ambientati nella casa di cura di Aversa, in Campania, al tempo in cui si discuteva se mantenere o no quelli che si chiamavano manicomi; i personaggi sono cosi diventati italiani e non solo nei loro nomi ma anche nel carattere e nei comportamenti”.

Trascrizione di un capolavoro

“Nella commedia – prosegue Russo - non si parla napoletano, non lo fa nemmeno il protagonista; gli altri ospiti della casa di cura provengono da diverse regioni italiane e danno una dimensione di italianità alla vicenda. Come dal romanzo capolavoro è derivato un film capolavoro, credo che altrettanto sia accaduto nella trascrizione teatrale di Gassman”. A Crema lo spettacolo inaugurerà la nuova stagione: “Siamo contenti di questo: ci è già accaduto in altre città ed ha portato fortuna; mi auguro che accada anche per Crema”.