Gli alunni della classe montessoriana 5C hanno vissuto una “notte in classe”, dormendo e vivendo parte della loro vita quotidiana negli spazi scolastici come parte integrante del programma. La C, con la sezione D, è la prima quinta che conclude il ciclo montessoriano avviato nel 2020 in piena pandemia. Fin dall’esordio, difficoltoso data la natura esperienziale e pratica dell’indirizzo, ha vissuto eventi di grande valore educativo. Ieri sera i bambini hanno completato ufficialmente il loro percorso alla primaria con una “overnight experience”. L’iniziativa prende le mosse dalla sinergia tra il dirigente scolastico, Paolo Carbone e gli insegnanti della classe: Maesi, Frittoli, Bevilacqua, Marconi. Hanno offerto ai bambini un’occasione di condivisione e crescita fuori dall’orario scolastico giornaliero.
Sentirsi a casa
La serata si è aperta con la pizza mangiata in classe; successivamente, i materassini gonfiabili hanno preso il posto delle sedie e l’atrio della scuola si è trasformato in una grande camera, dove trascorrere la notte in un clima di entusiasmo e familiarità, insieme agli insegnanti, ancora una volta presenti e disponibili. Bambini e bambine si sono sentiti “a casa” negli spazi scolastici, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità educativa. Alle prime luci dell’alba, studenti e insegnanti hanno trasformato nuovamente la camera in un atrio, chiudendo la parentesi notturna con una sontuosa colazione all’aperto in piazza Duomo.
Esperienze significative
L’emblematica esperienza del percorso montessoriano fatto dai bambini ha dimostrato come un progetto educativo costruito con intelligenza, apertura e lungimiranza, unito alla disponibilità degli insegnanti nel superare il consueto ambito professionale, possano conferire alla scuola pubblica un valore inestimabile. I genitori hanno apprezzato l’impegno e la dedizione dello staff scolastico, testimoniando tutti il ruolo centrale del percorso montessoriano nella crescita dei loro figli. La “notte in classe” si inserisce nell’elenco più ampio di iniziative volte a rendere la scuola primaria del Crema 3 un luogo di esperienze significative, capaci di andare oltre la mera didattica frontale. L’ultima delle esperienze importanti vissute dalle classi 5 è stata la settimana di scambio culturale trascorsa sull’isola di Malta, un viaggio pensato per coniugare momenti di apprendimento e studio con lo sviluppo dell’autonomia personale.
Tre nuovi classi
Il coraggio degli adulti e degli insegnanti nel mettersi in gioco ha consentito ai bambini di vivere attività che, in altri contesti educativi, non avrebbero potuto sperimentare. L’istituto comprensivo Crema 3 ha già previsto l’avvio di tre classi ad ispirazione montessoriana anche nel ciclo secondario, con partenza nel mese di settembre 2025. L’obiettivo è continuare a consolidare la scuola come punto di riferimento per l’intera comunità educante.