Musica e scopi umanitari sono gli elementi cardine dei Concerti per l’Etiopia, iniziativa dell’onlus Etiopia e oltre giunta alla sua terza edizione. Si svolgerà in due giornate, il 12 e 13 giugno, presso CremArena. “La scelta di aderire alla manifestazione – ha introdotto l’assessore alla Cultura, Paola Vailati – deriva dalla volontà dell’amministrazione di valorizzare gli esempi di cittadinanza attiva, oltre alla convinzione che il cuore pulsante del volontariato aiuti a sensibilizzare. Presentare iniziative come questa fa pensare che c’è speranza per un mondo migliore”.
I concerti
Via alle danze alle ore 21 di venerdì 12 giugno, quando sul palco salirà Mario Piacentini con Brazil project, concerto interamente dedicato alle sonorità brasiliane. Il giorno seguente sarà la volta del Beatles day, dove 4 band, a partire dalle ore 21, si alterneranno sul palco del CremArena: Bitolsi, Paul, Harry & sons e i The triflers. Durante la serata è inoltre prevista l’esibizione degli alunni della classe Imparerock dell’istituto Folcioni e la Rock band scuola dell’istituto Monteverdi, che parteciperanno con brani dei Beatles. La serata sarà presentata da Emi Baronchelli e dai conduttori di Questi stivali sono fatti per camminare, trasmissione radiofonica prodotta da Alice nella città.
Le mostre
Come l’anno scorso, Concerti per Etiopia riserverà ampio spazio alla cultura, non solo quella musicale. Presso le sale Agello è prevista per le ore 18 di sabato 13 giugno l’inaugurazione della mostra Memorabilia fab four, curata dal Magical mistery club. Non solo: all’esposizione legata al quartetto di Liverpool se ne affiancherà un’altra, prettamente fotografica, in cui Etiopia e oltre racconterà le loro attività tramite viaggi, progetti e iniziative. In entrambe le serate sarà possibile cenare, a partire dalle ore 19; l’intero ricavato dell’iniziativa verrà devoluto per finanziare i progetti di Etiopia e Oltre.
L’associazione
Fondata nel 2010, Etiopia e Oltre conta oggi 15 soci ed una cinquantina di volontari. “Il nostro scopo – ha agiunto Federica Bonaldi, socio dell’associazione – è raccogliere fondi per attivare progetti di sostegno in due paesi africani, Etiopia e Niger. Ad oggi siamo presenti in 4 missioni: Haro Wato, Awasa, Mandura e Addis Abeba. La nostra peculiarità e la nostra forza è l’essere in contatto diretto con le suore comboniane nelle missioni; in questo modo possiamo individuare le necessità ed agire di conseguenza”.