05-04-2025 ore 20:04 | Cultura - Libri
di Giulia Tosoni

Il gemellaggio tra Crema e Melun, una storia lunga 25 anni raccontata dal gruppo dei Pantelù

Un fine settimana ricco di celebrazioni per la delegazione di Melun a Crema. Dopo il rinnovo del patto di gemellaggio e l’inaugurazione della terza edizione della festa del salame nobile cremasco è stata la volta della presentazione del libro “Un’amicizia senza confini”, fortemente voluto dal gruppo dei Pantelù per festeggiare un rapporto di fratellanza e amore lungo ben 25 anni. La sala consiliare del comune ha ospitato le celebrazioni, alla presenza del sindaco Fabio Bergamaschi, della vice sindaco di Melun Brigitte Tixier e del presidente onorario dei Pantelù Renato Stanghellini. Quest’ultimo ha dichiarato che il libro “rappresenta il cuore e l’amore che noi come gruppo abbiamo per Melun”.

 

25 anni di ricordi ed emozioni 

Come sottolineato dall’autrice Greta Mariani, si tratta di un volume fatto di suggestioni ed emozioni. “Più che un libro, si tratta di un vero e proprio album, ricco di immagini e ricordi. Un gemellaggio è un pezzo di storia fatto da tanti aspetti, Crema e Melun hanno molte somiglianze. In 25 anni le storie delle due città si sono intrecciate non solo con eventi belli, ma anche drammatici, basti pensare all’11 settembre del 2001. Nel libro è presente anche la stampa cremasca, che nel corso degli anni ha raccontato questo rapporto”.

 

 

I Pantelu: filo conduttore del gemellaggio 

“Un’opera che rimarrà nei ricordi della città”, ha dichiarato il sindaco Fabio Bergamaschi: “oggi siamo qui per celebrare un momento significativo, al quale siamo arrivati grazie all’impegno quotidiano dei Pantelù, gli ambasciatori del cremasco nel gemellaggio. Il libro è la testimonianza di amicizie, legami e persone, che mantiene viva la fiamma dell’amicizia tra le nostre comunità”. Una grande emozione per Brigitte Tixier e un’occasione per conoscere direttamente che gravitano attorno al gemellaggio: “Avete ragione a dipingere i Pantelu come il filo conduttore di questo gemellaggio. In questi giorni a Crema ho constatato cosa significa lavorare insieme per il bene comune. Per me i Pantelù sono sopratutto un uomo - Renato Stanghellini - che ha sempre mantenuto i rapporti tra le due città. Mi auguro che anche a Melun nasca un gruppo come questo”.