05-04-2022 ore 18:45 | Cultura - Arte
di Andrea Galvani

Rotary club Crema. Un museo sempre più accogliente, aspettando ‘le macchinette’

In una sala Da Cemmo rinnovata nei panneggi, Francesca Moruzzi, responsabile dei servizi culturali del comune di Crema, ha introdotto la conferenza stampa di presentazione dell’ultima iniziativa del club cremasco: “Il Rotary club Crema ha accolto la necessità del sant’Agostino di aiutare i visitatori, in particolare i turisti che non conoscono l’ambiente, ad orientarsi all’interno della struttura. Sono quindi stati realizzati vari pannelli, posizionati nei punti strategici del centro culturale. Abbiamo realizzato un nuovo percorso per aiutare e aiutarci nell’accoglienza, perché più un museo è accogliente più rimane nel cuore”.

 

Cura e vicinanza

L’assessore alla cultura, Emanuela Nichetti, ha sottolineato la tradizionale, stretta collaborazione col club e ringraziato per l’attenzione e la grande vicinanza. Il presidente del Rotary, Antonio Agazzi, ha invece voluto ricordare in particolare “l’intervento di Umberto Cabini, al quale va rivolto un grande grazie. Già in passato aveva già sostenuto l’allestimento della Casa cremasca e visto che col passare degli anni si stavano deteriorando, ha colto l’occasione di questo service per un rinnovo dei pennelli esplicativi. Da citare anche l’opera gratuita di Luigi Aschedamini”.

 

Le macchinette

Per il Rotary si tratta di un’iniziativa ‘propedeutica’: entro la fine di maggio verrà portato a termine “il vero grande service”, come l’ha definito Agazzi: ovvero la sistemazione definitiva e l’apertura della sezione dedicata alla collezione di macchine da scrivere, patrimonio della città e simbolo di un ingegno e di una operosità che meritano non solo di essere conservati e di essere posti con orgoglio all’attenzione di tutti, ma anche e soprattutto di essere valorizzati.

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